PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] al servizio del papa, nel 1587 fu inviato in Siria e in Palestina: nel viaggio fece sosta a Zante, Aleppo, Damasco, Gerusalemme e Tripoli. L’anno seguente fu mandato in Spagna; al ritorno a Roma relazionò sulla guerra ispano-inglese (che si concluse ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] inquisitore apostolico a Malta, dove si sforzò per tre anni di mettere ordine nelle finanze dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e di sedare le discordie che dividevano i cavalieri. Rientrato a Roma nella primavera del 1598, fu nominato il 15 ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] sforzi della Lega cristiana, che non avrebbe solo riportato la pace in Europa ma avrebbe permesso agli ebrei di ritornare a Gerusalemme.
Questa apertura profetica sul destino del suo popolo si lega a un’altra opera scritta da de’ Pomis interamente in ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] del G. e dedicata agli affreschi di S. Maria del Popolo (Varie pitture di Bernardino di Betto… esistenti nell'apside… di S. Croce in Gerusalemme in n. 8 tavole e in S. Maria del Popolo… in n. 11 tavole).
I disegni da S. Maria del Popolo, 21 in tutto ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] contenuto del primo volume, il solo che ci sia pervenuto, in cui la materia si arresta appunto alla distruzione di Gerusalemme del 70 d.C.).
Guglielmo da Pastrengo, dotto preumanista amico del Petrarca, morto nel 1363, nel suo Libellus de originibus ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] dai dirigenti della comunità ebraica di Padova la nomina di responsabile della raccolta di denaro da inviare in beneficenza a Gerusalemme e a Salonicco (1661). Nota è anche la cura che ebbe per il riscatto di prigionieri ebrei, catturati per essere ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] . XII.
La chiesa, commissionata con tutta probabilità dai Templari, avrebbe dovuto riecheggiare quella del S. Sepolcro di Gerusalemme (Anastasis), che infatti, così com'è raffigurata su miniature e sigilli, appare molto simile alla chiesa pisana. L ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] del quadrone per il ciclo del Santo Chiodo per il duomo di Milano raffigurante l'Arrivo di s. Elena a Gerusalemme ricevuta da s. Macario, di cui non si conosce l'università committente (per Sancho Viamonte risalirebbe infatti agli anni 1708 ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] la quale veniva ordinato che in tutta la cristianità fossero confiscati e distrutti sia i Talmūd di Babilonia e di Gerusalemme che gli altri libri rabbinici. La esecuzione della bolla fu immediata e inflessibile; a Roma tali libri vennero bruciati in ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] nell'area del Mediterraneo orientale erano stati infatti profondamente alterati con la definitiva distruzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei mamelucchi egiziani. La caduta dello Stato fondato dai crociati aveva avuto ripercussioni negative ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...