Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] Cristo quello che con più evidenza si ricollega ai contenuti simbolici - e quindi al cerimoniale - dell'a. è l'entrata in Gerusalemme, per descrivere la quale, non a caso, l'evangelista Giovanni (Gv. 12, 12-19) usa il termine ὑπάντησιϚ relativo all'a ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] . Alla stessa epoca bisogna far risalire altre tre tele a tempera di soggetto prettamente arcadico tratte dalla Gerusalemme liberata, raffiguranti La storia di Armida e Rinaldo, destinate probabilmente al palazzo Pallavicini già Alamandini di Bologna ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] della Traslazione della S. Casa ambientata al tempo della prima crociata con l'introduzione di alcuni dei personaggi della Gerusalemme liberata di T. Tasso. In tale raffigurazione è assai probabile un riferimento alla battaglia di Lepanto vissuta dal ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] ed angeli (catal., n. 332, vestibolo) e David nell'atto di consegnare a Salomone la pianta del tempio da erigersi in Gerusalemme (catal., n. 6, salone I), un dipinto che, riferisce il Gozzoli (1882, p. 95), gli era stato commissionato dal principe ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] ancora una volta, in un'atmosfera fortemente monastica, con scene ispirate alle vite di Giovanni Sinaita, di Sabba di Gerusalemme e di Atanasio Atonita, elementi di innovazione iconografica, quali le scene della vita di S. Giovanni il Nuovo o ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] di un fratello più anziano dello stesso Fabrizio: un Antonio di Francesco Boschi, fu autore di una Impresa di Gerusalemme che nel 1638 era nella Galleria Palatina.
Fonti eBibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno ..., III, Firenze 1845 ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] in forma di cortile che serve di raccordo alla rotonda dell'Anastasis includendo l'edicola del Golgota dietro il martyrion di Gerusalemme; in Egitto era forse solo nella basilica di S. Menna a Medīnet Habu; nell'Africa settentrionale i casi noti sono ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ipotizzato che proprio a Petronio possa risalire la fondazione della chiesa dedicata al martire, le cui reliquie furono scoperte presso Gerusalemme nel 415. L'erezione della chiesa è stata assegnata al sec. 5° (Da Lisca, 1936, p. 8; Verzone, 1942, pp ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] alla 'moschea più distante' (masjid al-aqṣā; Corano XVII, 1) è stato successivamente interpretato come allusivo a Gerusalemme, sebbene il significato originario del versetto rimanga in discussione.Gli ḥadīth sulla vita e le parole del Profeta sono ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] fino al cielo (Heck, 1997). Una miniatura illustra ancora più chiaramente le due strade della vita umana: salendo verso la Gerusalemme celeste, una parte della scala reca sui suoi gradini i nomi delle virtù cardinali e l'uomo che le percorre riceve ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...