Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] . E così pure, anche la tipica raccolta di reliquie provenienti da Roma e dall'Italia, da Costantinopoli e da Gerusalemme, concorse certamente a fare del palatium di Aquisgrana la sede principale dell'impero, dominato dai Franchi secondo uno spirito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] pp. 191-98) e numerose biografie di studiosi ebrei, con particolare predilezione per Gershom Scholem che, trasferitosi a Gerusalemme nel 1923, aveva mostrato l’impossibilità di integrare cultura tedesca e giudaismo, facendosi storico della cabala per ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di Merlino sulla nascita prodigiosa dell'imperatore e, argomento in apparenza più forte, l'ingiuria lanciata dal re di Gerusalemme Giovanni di Brienne, che in preda alla collera bollò Federico sconcertato come "fi de becer", secondo l'approssimativa ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Ferdinando I: alla sua richiesta di quindici galeoni e venti galere in appoggio ad un progetto di liberazione di Gerusalemme e della Palestina, C. II rispose prudentemente inviando in Siria una missione perlustrativa ed impegnandosi a trattare con il ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] della Mercede), (con lo pseudonimo di Conte di Rovegliano), ibid. 1935; Nel mondo degli Ordini equestri: Il "Santo Sepolcro di Gerusalemme", ibid. 1937; L'Ordine di S. Lazzaro nel secolo XIX, (con lo pseudonimo di Conte di Rovegliano), ibid. 1937; La ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Puglia, perché il 7 marzo fu incaricato di trasportare 100 salme di grano dall'ospedale dei Cavalieri di S. Giovanni in Gerusalemme di Barletta a Corfù. Il 16 aprile gli fu conferita la carica di capitano generale nella Terra di Lavoro e nel ducato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] delli Monti, svolse intensa attività letteraria in proprio e come produttore per il mercato librario. Ristampò nel 1582 la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso e alcune opere di Luigi Tansillo. Scrisse il trattato Del segretario (1604) dedicato in ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Vittorio (1846-1917), fu un celebre baritono.
Fonti e Bibl.: Un piccolo fondo di carte familiari è conservato a Gerusalemme, all'Archivio centrale per la storia del popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] già nell'ottobre del 1447 il conferimento dell'importante ruolo di amministratore provvisorio della mensa patriarcale di Gerusalemme vale come concreta dimostrazione della stima del nuovo pontefice nei suoi confronti, e prelude al successivo ritorno ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] italianismo cinquecentesco e modello indiscusso per la grande poesia del secolo successivo fu l’ottima traduzione della Gerusalemme liberata condotta da Polonia Kochanowski e intitolata Goffred (1618), che assurse quasi a epos nazionale, anche perché ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...