CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , appena iniziate, dello scisma d'Occidente. Il 2 giugno 1381 Urbano VI incoronò Carlo re di Napoli, Sicilia e Gerusalemme; pochi giorni dopo il nuovo sovrano partì per il Regno lasciando il C. come suo rappresentante personale presso il pontefice ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] di un naufragio e per il miracoloso rinvenimento della croce. Secondo la narrazione favolistica, infatti, l’imperatrice, in viaggio verso Gerusalemme, sarebbe stata costretta da una tempesta a sostare a Paros e qui si sarebbe recata a pregare in un ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] Chartres, ipotizzando altresì un allineamento del maniero federiciano con la stessa cattedrale e con il Tempio di Salomone a Gerusalemme (Vlora-Mongelli-Resta, 1988; Vlora-Mongelli, 1995).
Ma ci sono altri due ambiti nei quali la proiezione del mito ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] il 18 maggio 1291), Acri, ultima piazzaforte cristiana, cadde in mano musulmana. Dopo circa due secoli dalla conquista di Gerusalemme si concludeva così l'esperienza degli Stati crociati. L'impressione in Occidente fu grande, così come l'amarezza del ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] 'una pensione di tremila scudi "in rendite ecclesiastiche" promessagli ancora dalla "gloriosa memoria" di Filippo IV. Divenuto patriarca di Gerusalemme il 19 genn. 1671, ma deluso nella sua impudente aspirazione al cardinalato, muore a Roma il 18 ott ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] D. aveva ricevuto la Legion d'onore nel 1819 e ne era stato nominato più tardi ufficiale; era cavaliere del S. Sepolcro di Gerusalemme e dell'Ordine di S. Luigi, membro dell'Ordine piemontese dei Ss. Maurizio e Lazzaro, e di S. Anna di Russia (per l ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] di angioini e bretoni. Il 25 luglio giunse a Pisa, ricevuto da Alessandro V, che il 19 agosto lo nominò re di Gerusalemme e Sicilia, gonfaloniere della Chiesa, e il 1( novembre aprì un processo canonico contro Ladislao. A settembre L. II e gli ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] del quale difese l'Aminta: Aminta difeso con le osservazioni di un Accademico fiorentino, Venezia 1730, ma criticò invece la Gerusalemme liberata: Osservazioni critiche sul primo canto..., due copie mss. Siena, Bibl. Comunale, C IV 8, cc. 253 r-304 v ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] III. Importante rimane anche il suo solenne discorso dopo la cerimonia che ebbe luogo nella chiesa del S. Sepolcro a Gerusalemme nel 1229: fu un appello rivolto al mondo intero perché capisse le ragioni del suo agire e, allo stesso tempo, potesse ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] venne sostituito dal successore, Ingegnere Ingegneri, non tornò subito in patria: si recò a visitare la Terrasanta, e a Gerusalemme riúsc! ad ottenere dal guardiano del Monte Sion, fra Bonifacio da Ragusa, parte della colonna alla quale era stato ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...