CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] , e serbisi inviolabilmente sol dai pastori e dai popoli della Chiesa Cattolica" (p. 276). La Babilonia infernale e la Gerusalemme celeste non erano due società contrapposte, ma due realtà misteriosamente commiste nel grembo della vera Chiesa (p. 258 ...
Leggi Tutto
BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] genitore e per le minacce dei tre figli che Bernardo aveva laggiù: uno dei quali, il più ostile, era patriarca di Gerusalemme (ma secondo B1, 17 e B2, 5 il patriarca non era fratello, bensì "avunculus sive patruus" della giovinetta). Dopo un periodo ...
Leggi Tutto
FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] e Lilla (1891), Genova (1892), Reims (1894). Nel 1893 era pure intervenuto al congresso internazionale eucaristico di Gerusalemme, momento tra i più significativi della politica orientale di Leone XIII, stilandone poi una cronaca per La Civiltà ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] . Inoltre egli non sarebbe stato molto operoso perché malato per lungo tempo.
Nel 1397 il C. progettò un viaggio a Gerusalemme, al S. Sepolcro. Il 21 luglio ottenne l'autorizzazione di Bonifacio IX, ma non intraprese mai il pellegrinaggio. In quell ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] papa Francesco Todeschini Piccolomini fu investito nel duomo di Siena del cappello rosso e del titolo presbiteriale di S. Croce in Gerusalemme, detenuto prima di lui dal fratello Domenico. Il 4 aprile lasciò Siena e tornò a Bologna, dove fece il suo ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] 24 maggio 1800). Ristabilito il governo pontificio, Pio VII ricompensò il D. nominandolo il 22 dic. 1800 patriarca di Gerusalemme e assistente al soglio pontificio; soprattutto importante fu la nomina a segretario della congregazione sopra gli Affari ...
Leggi Tutto
GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] della diocesi di Tripoli di Siria che protestava contro Geoffroy de Donjon, gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme per la riscossione delle decime della Chiesa di Anafah (Enfe) e per l'occupazione di tre casali, formò nei mesi ...
Leggi Tutto
LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] nel concistoro del 15 apr. 1907 era stato elevato alla porpora cardinalizia con l'assegnazione del titolo di S. Croce in Gerusalemme, fermo sulle sue posizioni e ossequiente alla S. Sede si attenne fedelmente alle direttive di Pio X, che invitava i ...
Leggi Tutto
PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] stato il destino» (Biblioteca dell'eloquenza…, 1753, p. 313). Nel 1628 aggiunse Notizie istoriche all’edizione della Gerusalemme liberata del Tasso (pp. 221-229), con biografie, elenchi di scrittori che narrarono l’impresa, cavalieri italiani che ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] . R, II, n. 4).
Il C. ebbe rapporti col Tasso che nel 1576, prima della pubblicazione, gli chiese un parere sulla Gerusalemme liberata. Egli lo mise in contatto con l'erudito fiorentino Leonardo Salviati e in seguito ricevette più volte la visita del ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...