Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] che egli ha avuto da Dio. A 50 anni compie un miracoloso viaggio notturno: rapito dall'arcangelo Gabriele e portato a Gerusalemme, egli sale nei sette cieli, incontrando tutti i grandi profeti, da Abramo a Gesù. Egli si considera il rinnovatore della ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] l'istituto del waqf (manomorta o donazione pia) ebbe riconoscimento legale. B. pubbliche sorsero a Mossul, Basra, Baghdad, Tripoli (Siria), Gerusalemme, Cairo. Il dār al-῾ilm è una b. ospitata in un locale indipendente e costituita in base al regime ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] lo svolgersi in più sedi: nella basilica Iulia (oggi S. Maria in Trastevere), nella basilica di S. Croce in Gerusalemme, nel palazzo Sessoriano, in un luogo detto Palma. La documentazione, pur incompleta, consente di ricostruire l'andamento dei fatti ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] ), a cura di R. Tonneau, R. Devresse (Studi e Testi, 11), Città del Vaticano 1949;
pseudo-Sofronio di Gerusalemme, Commentarius liturgicus, in PG, LXXXVII, 3, coll. 3981-4002;
Germano di Costantinopoli, Historia ecclesiastica, ivi, XCVIII, coll. 383 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] era intesa come il culto che la Chiesa stessa rendeva al suo Signore, anticipando in terra la vita dei beati nella Gerusalemme celeste. Da qui l'importanza simbolica della liturgia collettiva: la sua fastosità e la sua continuità altro non volevano ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] di Dor, che come una sorta di testamento esponeva la dottrina ortodossa delle "due volontà" nella concezione di Sofronio di Gerusalemme. Seguirono l'acquisizione e la pubblica lettura di una petizione polemica dei monaci greci di Roma contro il Typos ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] presso la corte bizantina. Dopo il novembre del 597, data di una lettera con la quale Gregorio chiese al patriarca di Gerusalemme Amos di provvedere alla cattura di un "Petrus acholytus" che si era rifugiato in quella città dopo essere sfuggito alla ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] la situazione lombarda e l'assetto politico della Terrasanta: Gregorio IX si dichiarò pronto a riconoscere Federico II re di Gerusalemme e ad accettare l'invio del fratello del F., Riccardo, in Terrasanta come suo legato e luogotenente.
Anche se ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] offrì una rappresentazione dell'idolatria, in forma di rilievo scolpito sulla porta della città, nell'affresco con l'Entrata a Gerusalemme nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi. Nelle cattedrali di Notre-Dame a Parigi e di Amiens, la ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] ad Alessandria; la proposta avanzata nell'agosto del 1361 dal governo della Serenissima di affidargli il patriarcato di Gerusalemme; la sua nomina alla sede metropolita di Grado (5 nov. 1361) contro la candidatura di Giovanni Loredan, primicerio ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...