CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] egli però non si lasciò convincere ai travagli del nuovo incarico e, adducendo motivi di salute, fece ritorno da Aleppo a Gerusalemme per mettersi a disposizione del successore. Qui però i Turchi non erano disposti a dimenticare la sua avarizia e già ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] corso di studi fino alla classe di grammatica, aveva certe conoscenze letterarie, perché declamava ai suoi discepoli versi della Gerusalemme liberata del Tasso, recitava loro le canzonette devote di Felice da Cantalice e i pii sonetti di Filippo Neri ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] secolo a.C. il regno del Sud, che comprende i territori delle tribù di Giuda e Beniamino e ha per capitale Gerusalemme, viene conquistato da Nabucodonosor, sovrano di Babilonia, il quale non si limita a prendere il potere, ma deporta gran parte della ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] testi, raccolti in volumi. Ritiratosi nel 2002 per dedicarsi agli studi biblici, fino al 2007 ha vissuto principalmente a Gerusalemme dove, nel 2006, ha ricevuto la laurea honoris causa in filosofia all'univ. ebraica.
Opere
Biblista di fama ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] avuto grande importanza il riconoscimento, al capo di ogni singolo rito, della dignità di patriarca: vi sono quindi un p. di Gerusalemme dei latini (dal 1847), un p. di Alessandria dei copti (dal 1824), i p. di Antiochia dei melchiti (dal 1722), dei ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] II Re, 23, 4-7 menziona i ricettacoli di Asherah (fra gli altri) e il personale di culto dedicato ad Asherah nel tempio di Gerusalemme, e anche II Re, 21, 7 parla di un'immagine di Asherah nel tempio. I Re, 18, 19 parla dei "profeti di Asherah", a ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] dell'a. (1 Sam. 4, 3-1; 5, 2) e, quindi, la sua restituzione (1 Sam. 7, 1), Davide che installa l'a. a Gerusalemme (2 Sam. 6, 12-17), la consacrazione del Tempio di Salomone e la collocazione dell'a. nel santuario (1 Re 6, 19). Nessuna citazione dell ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] sopra citato.
Il 7 maggio 1335 J. partì da Verona per la Terrasanta. Si imbarcò a Venezia il 30 maggio e giunse a Gerusalemme il 5 agosto, toccando Otranto, Candia e Cipro. Dopo essersi recato a Betlemme e presso il fiume Giordano, partì il 23 per ...
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(lat. Regum; gr. βασιλειῶν «dei regni») Nome di 2 libri biblici secondo il testo ebraico (Mĕlākhīm «Re»), di 4 secondo le versioni greca e latina, che vi includono anche i 2 libri detti nel testo ebraico [...] con gli ultimi giorni del regno di David e culmina descrivendo quello di Salomone e in particolare la costruzione del tempio di Gerusalemme (cap. 1-2); seguono il racconto della divisione del regno e la storia parallela di Israele e di Giuda (I Re 12 ...
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VESCOVADO
Pietro Pisani
. È l'abitazione del vescovo, detta anche episcopio o palazzo vescovile. Ordinariamente è contiguo alla cattedrale, specialmente nei paesi latini e in quelli dove i cattolici [...] perché servivano di abitazione ai quattro patriarchi maggiori, quelli cioè di Costantinopoli, di Alessandria, di Antiochia e di Gerusalemme, quando venivano a Roma. Nel concilio di Roma Eugenio II (12 novembre 826) stabilì che in tutti gli ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...