SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] un ebreo polacco-americano che, rifiutando l'emancipazione degli ebrei moderni, sceglie di vivere tra i chassidim di Gerusalemme nella terra dei padri; la struttura riprende la tecnica del racconto nel racconto, particolarmente frequente nell'ultima ...
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RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] centri d'interesse tipici di R.: ancora il Tasso nel volume Poesia come retorica (1980) − fondamentale radiografia della Gerusalemme Liberata - ma soprattutto il Seicento e il Novecento, quasi ricomposti, in paginature limpide, dopo un libro su ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] sempre dalla Tipografia salesiana cui il F. contribuì fra l'altro con edizioni commentate della Commedia (1869), della Gerusalemme liberata (1869) e dell'Iliade tradotta da V. Monti (1874), operette giunte rispettivamente alle edizioni 18a, 31a e ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] sulla fine del sec. XVII e agli inizi del seguente, con Gabriele Fasano, traduttore in dialetto della Gerusalemme liberata, con Nicola Stigliola, traduttore dell'Eneide, con Francesco Oliva, traduttore dell'Aminta, con Niccolò Capasso, traduttore ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] , 2020; nel 2021, La metamorfosi, La conversione. Come Giuseppe Flavio fu cristianizzato e Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei signori (2022); nel 2023, Catilina. Una rivoluzione mancata e Dante e la libertà; nel 2024, Il ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] italiani, a cura di D. Santarone, ibid. 2000); gli scritti su Torquato Tasso (che comprendono anche la lettura radiofonica della Gerusalemme liberata. Dialoghi col Tasso, a cura di P.V. Mengaldo - D. Santarone, ibid. 1999); e gli articoli usciti sul ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] , generalizzatosi, si applicò in seguito anche alle partizioni dei poemi in ottave (i canti dell’Orlando furioso o della Gerusalemme liberata). Se la delimitazione dei canti (in terzine) risponde a una ragione metrica, tale ragione non produce gli ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] composta da religiosi.
L'opera, destinata ai convittori dei Collegio Romano, rappresenta la vicenda di Jaddo, sommo sacerdote di Gerusalemme, che aveva rifiutato gli aiuti ad Alessandro, re dei Macedoni, il quale, compiuta la conquista di Tiro, mosse ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] oltraggi e i torti"), mentre da parte sua il B. deve aver parteggiato per il poeta nella disputa attorno alla Gerusalemme se C. Spontoni gli indirizzò la dedica dell'autodifesa del Tasso da lui pubblicata: Delle differenze poetiche (Verona 1587, G ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] letteratura moderna e disposta alle più varie sperimentazioni la sua musa. Ben curiosa è, ad esempio, la sua riduzione della Gerusalemme liberata in 65 sonetti; e un prodotto tipico dell'ingegnosità secentesca è la Gara delle tre lingue, in cui un ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...