Quotidiano israeliano indipendente ("La terra") fondato a Gerusalemme nel 1919 da un gruppo di immigrati russi. Pubblicato in ebraico e in inglese, è un importante riferimento per politici e intellettuali. [...] Dal 1922 ha sede a Tel Aviv. Nel 2006 ha avuto una diffusione di ca. 80.000 copie al giorno ...
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Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze Politiche e [...] professionista dal 1989 ha lavorato per La Voce Repubblicana prima di diventare corrispondente per La Stampa da Gerusalemme, Bruxelles ma soprattutto da New York. Specializzato in politica estera e questioni internazionali, dal 2016 al 2020 ...
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Giornalista italiano (n. Frosinone 1958). Giornalista professionista dal 1984, ha lavorato per la Gazzetta del Popolo e Stampa Sera. Entrato in Rai nel 1988, è stato corrispondente a Pechino, a Gerusalemme [...] e a Parigi. Ha realizzato diversi documentari per la rubrica Speciale Tg1 e dal 2019 è corrispondente-responsabile dell'ufficio di New York per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dagli Stati ...
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Lattes, Wanda. – Giornalista e scrittrice italiana (Firenze 1922 - ivi 2018). Di origini ebraiche, dopo la promulgazione delle leggi razziali ha militato attivamente nella Resistenza. Collaboratrice del [...] matrice autobiografica, si citano Come le cinque dita di una mano. Storie di una famiglia di ebrei da Firenze a Gerusalemme (con Alberto, Fiamma, Simona e Susanna Nirenstein, 1998) e E Hitler ordinò: "Distruggete Firenze". Breve storia dell'arte in ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] il ponte di Rialto, nella calle delli Cinque alla Giustizia Vecchia. Come marca tipografica adottò il tempio di Gerusalemme, accompagnato dal versetto ebraico "Più grande sarà la gloria di questa casa, dice il Signore degli eserciti".
Effettivamente ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] Ha donato parte della sua collezione di opere d'arte, soprattutto dadaiste e surrealiste, ai musei di Tel Aviv e di Gerusalemme e alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (1997). Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui la laurea honoris ...
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Famiglia di tipografi ed editori veneziani (sec. 17º-18º), di origine bergamasca. Iniziatore dell'attività tipografico-editoriale fu, negli ultimi decennî del sec. 17º, Girolamo, cui si deve la pubblicazione [...] valse della collaborazione dei migliori disegnatori e incisori del tempo: Opere del Bossuet (1736-1757), illustrate dal Piazzetta e da G. B. Tiepolo, Gerusalemme liberata (1745), con disegni del Piazzetta, Gemme antiche di A. M. Zanetti (1750), ecc. ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] , eseguita da Andrea Fei ma del tutto simile a quella eseguita dal Facciotto.
Nel 1593 il F. stampò la Gerusalemme conquistata del Tasso, dedicata a Cinzio Aldobrandini dall'editore, Angelo Ingegneri; in tale dedica quest'ultimo, vantando di essere ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] Awṣat (1978, «Medio Oriente»), che si stampa a Londra e ha carattere internazionale, mentre a Gerusalemme si stampa al-Quds al-῾Arabī (1968, «Gerusalemme araba»). Si segnala anche al-Ahrām (1875, «Le piramidi»), g. egiziano pubblicato al Cairo, che ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] alcune proposizioni eterodosse e ne impose la correzione. Il reperimento presso la Biblioteca nazionale e universitaria di Gerusalemme di due copie dell'opera, una purgata e una nella versione originaria - evidentemente sfuggita ai controlli censori ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...