CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] interesse il C. dimostra per i grandi temi della rinnovazione della Chiesa e della missione di Firenze come nuova Gerusalemme dalla quale dovrà venire la rifondazione spirituale della Cristianità. In realtà i suoi pensieri si muovono in un ambito ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] ed angeli (catal., n. 332, vestibolo) e David nell'atto di consegnare a Salomone la pianta del tempio da erigersi in Gerusalemme (catal., n. 6, salone I), un dipinto che, riferisce il Gozzoli (1882, p. 95), gli era stato commissionato dal principe ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] volgari sentenze sopra le virtù morali, che fu pubblicato, per la prima volta e sotto il nome di Roberto re di Gerusalemme, dall'Ubaldini nel 1642(ancora: Torino 1750),e poi restituito al suo autore dal Cavedoni (Modena 1821)ed oggi, in edizione ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] di un fratello più anziano dello stesso Fabrizio: un Antonio di Francesco Boschi, fu autore di una Impresa di Gerusalemme che nel 1638 era nella Galleria Palatina.
Fonti eBibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno ..., III, Firenze 1845 ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] 'epoca il C. avrebbe addirittura retto Rodi col titolo di governatore e di commendatario dell'Ospedale Maggiore di Gerusalemme.
In occasione di un suo soggiorno costantinopolitano il C. si procurò grande merito presso i suoi concittadini accettando ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] di B., ne fece trasportare i resti a Aix-en-Provence, dove furono tumulati nella chiesa di S. Giovanni di Gerusalemme, accanto ai genitori.
Fonti e Bibl.: Ricordano Malespini, Istoria fiorentina, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., VIII, Mediolani ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] ebrei d'Italia, Torino 1963, p. 373; Y. Colombo, Il pensiero pedagogico di V. C., in Scritti in mem. di Enzo Sereni, Milano-Gerusalemme 1970, pp. 197-215; P. S. Colbi, V. C., un dotto rabbino ital., esponente di un'epoca di transizione, in Rass. mens ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] 2, Paris 1950, col. 2363; A. Milano, I monti di pietà contro il prestito ebraico,in Scritti in memoria di Sally Mayer,Gerusalemme 1956, pp. 199 ss.; J. T. Noonan, The scholastic analysis of usury,Cambridge Mass. 1957, p. 296; G. Cattani De Menasce, L ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] , Roma 1891, pp. 369-76. Ma si deve soltanto ad A. Belloni un attento esame del poema caraccesco: Gliepigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 385-94. Si veda infine C. Vellani, Scrittoried artisti pugliesi antichi e contempor., I, Trani ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] nonché Eutropio. La compilazione, frettolosa, è talvolta ridicola, come quando copia s. Gerolamo a proposito di una porta di Gerusalemme "qua Bethleem egredimur" (II, 142 Mommsen). L'adulazione per i sovrani gotici gli fa trasformare la battaglia di ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...