FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] in compagnia della famiglia Belmore), alla volta della Palestina, passando da Ghaza e Hebron. Trascorse alcune settimane a Gerusalemme, di cui vide anche i dintorni, ritornò al Cairo nel febbraio del 1819 attraverso Tiro, Beirūt, Damasco, Antiochia ...
Leggi Tutto
BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] di una cupola con Gloria di santi e angeli. Il Pagani (1914) ricorda parecchi altri quadri, fra cui Il patriarca di Gerusalemme che presenta i santi chiodi a s. Elena; Cleopatra e Marcantonio; Venere. Il taccuino dell'artista (propr. baroni Monaco di ...
Leggi Tutto
INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] inoltre la festa teatrale I voti di Tessaglia esauditi dal cielo (F. Cerlone, Napoli, teatro Nuovo, 1775); l'azione sacra Gerusalemme convertita (Zeno, ibid., palazzo del duca R. Acquaviva, 1752); I voti di Davide per Salomone espressi nel Salmo LXXI ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] Passio, a Viterbo, presso papa Alessandro IV. Questi, preoccupato per le sorti di quanto restava del Regno di Gerusalemme, aveva deciso di intervenire per far cessare la guerra tra le tre Repubbliche marinare italiane, minacciando la scomunica e ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] Eberardo, osservò che dopo le nozze egli era "in alterum mutatus virum" (p. 500). L'esperienza del viaggio a Gerusalemme lo aveva già cambiato, risvegliando in lui l'interesse per questioni religiose ed ecclesiastiche; ora egli imparò dalla G. - che ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] la validità dell'accordo cui essi sarebbero potuti giungere doveva essere subordinata al consenso dei baroni del Regno di Gerusalemme, la cui convocazione avrebbe, comunque, richiesto molto tempo. Dopo un primo incontro, il 1º giugno, il F. e i ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] 1582), iniziata nel 1584 con la pubblicazione del Carrafa o vero dell'epica poesia di C. Pellegrino, che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una serie di interventi in difesa dell'Ariosto, L. Salviati e ...
Leggi Tutto
FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] pubblicati dalla casa ed. Nerbini di Firenze (G. Casanova, Memorie, 1920; G. Boccaccio, Decameron, 1932; T. Tasso, La Gerusalemme liberata, 1934; Omero, Odissea, trad. di V. Monti, 1934), i romanzi d'avventura, in particolare salgariani, "nei quali ...
Leggi Tutto
BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] genitore e per le minacce dei tre figli che Bernardo aveva laggiù: uno dei quali, il più ostile, era patriarca di Gerusalemme (ma secondo B1, 17 e B2, 5 il patriarca non era fratello, bensì "avunculus sive patruus" della giovinetta). Dopo un periodo ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] e che godette di un'eredità di 2.000 ducati di entrate annui. Mentre era ospite del D., Tasso concludeva la Gerusalemme conquistata. Il compimento dell'opera segnò l'inizio di screzi e dissapori tra i due. Non sappiamo precisamente cosa accadesse ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...