FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] Venezze-Mocenigo (ibid. 1819). Nel 1820 collaborò all'edizione in due tomi, con una prefazione e lunghe annotazioni, de La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso (ibid. 1820).
A partire dal 1821 il F. ottenne l'incarico di vicebibliotecario, al quale ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] per un poema epico. Vi è qualche rara reminiscenza occidentale, ad esempio un episodio imitato dal canto XVIII della Gerusalemme liberata. Altra opera poetica è il Kiteriammal Ammanei, in 2.342 versi, in onore della santa portoghese Quitteria. Opere ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] che era amministrata da un legato del pontefice.
Nominato per i suoi meriti cardinale prete del titolo di S. Croce in Gerusalemme il 24 maggio 1426, chiamato a Roma, veniva solennemente festeggiato nella sua città il 17 settembre, per iniziativa del ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] della Residenza dei vescovi. Il 24 marzo 1884 cambiò il titolo presbiterale assumendo quello di S. Croce in Gerusalemme. Pur assecondando il papa nel ripristinare l’insegnamento tomista nei seminari, vigilò sull’ortodossia teologica senza eccessi ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] a Roma e a Parigi. In omaggio alla sua città natale e su istanza di Simone Tis, incise anche l'antiporta di una Gerusalemme Liberata "in lengua rustega belunes", con il ritratto del Tasso e la veduta della piazza del Duomo, del palazzo dei Rettori e ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] nella Pinacoteca Vaticana (n. 891); sempre a Roma, nella sacrestia di S. Maria dell'Anima, la Visitazione; in S. Croce in Gerusalemme, S.Bernardo e S. Cesareo (restaurato di recente, cfr. I. Toesca, in Boll. d'arte, L [1965], p. 115); nella capp ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] Giustinian, che colà avrebbero potuto condurre "gran abstinentie et vita molto solitaria"; nel '26, compì un pellegrinaggio a Gerusalemme; nel '28 Gasparo Contarini (nessuna parentela immediata tra i due, poiché il futuro cardinale era del ramo alla ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] spada d'onore. Libro primo delle osservazioni cavalleresche (ibid. 1671) - dove il G. chiama più volte in causa la Gerusalemme liberata di T. Tasso come testo di riferimento per le questioni d'onore e inserisce molte illustrazioni che rappresentano ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] della prima propaganda cristiana, quale viene riferita dagli Atti degli Apostoli, e il formarsi della primitiva comunità di Gerusalemme attraverso gli episodi, tra l'altro, del centurione, di Anania e di Saffira, della morte per lapidazione del ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] grandi statue in marmo raffiguranti S. Francesco d'Assisi e S. Chiara, donate dal re Umberto I a uno dei santuari di Gerusalemme.
Fra i tanti busti marmorei del C., si ricordano a Palermo quelli di Domenico Peranni, sindaco di Palermo, e di Pietro ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...