Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di Giovanni da Procida [...] dell’isola di Ischia e Procida sotto i re aragonesi della Sicilia Ultra. L’episodio fu riferito da Torquato Tasso nella Gerusalemme Liberata, dando al giovane il nome di Olindo e alla fanciulla quello di Sofronia, i quali sciolti poi dal palo e ...
Leggi Tutto
Cardinale (Roma 1540 - ivi 1603). A undici anni già improvvisava poesie e musica, di qui il soprannome di Poetino. Professore allo studio di Ferrara (1557), fu poi chiamato a Roma da Pio IV che lo nominò [...] Borromeo e ispirato ai principî morali ed educativi della Controriforma. Per il suo elegante stile latino l'A. fu considerato successore del Bembo; fu uno dei revisori della Gerusalemme Liberata del Tasso, della quale non colse l'alto valore poetico. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] Giovanni di Franco (cfr. A. Caracciolo, tav. III b). Egli entrò, ancora giovane, nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, dove inizialmente la sua vita trascorse secondo il ritmo consueto dell'Ordine. Il 14 gennaio del 1366 diventò commendatore di ...
Leggi Tutto
PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] per la quale occorreva aver compiuto 25 anni.
Bartolomeo Carafa, «locumtenens magisterii» dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, era stato inizialmente sepolto nella basilica di S. Pietro in Vaticano, nella cappella della Vera Croce, atterrata al ...
Leggi Tutto
BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] .
Il portale, riconosciuto a B. dal Giampaoli e dal Salmi (1925-26), reca nell'architrave l'Ingresso di Cristo a Gerusalemme, nello stipite sinistro l'Annunciazione e la Visitazione, nel destro S. Leonardo con un prigioniero in catene (1175 circa).
B ...
Leggi Tutto
CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] entrare nel monastero dei monaci di S. Basilio nei pressi di Naso.
Dopo qualche tempo egli decise di recarsi a Gerusalemme dove, ammonendolo di restituire il mai tolto ai fedeli, avrebbe salvato un prete corrotto al quale un serpente serrava la gola ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1256-57; A. Solerti, recens. a V. Vivaldi,Sulle fonti della Gerusalemme liberata, Catanzaro 1893, in Giorn. stor. della lett. ital., XXIV (1894), pp. 259-60; Id.,Vita di T. Tasso, Torino ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] greco-melchita. Nominato guardiano del Sacro Monte di Sion e custode di Terra Santa nell'ottobre del 1636, giunse a Gerusalemme a principio del 1637 e vi rimase fino alla fine del 1642, essendogli stato rinnovato l'incarico per un secondo triennio ...
Leggi Tutto
Uomo politico egiziano (Talā, el-Menūfiyya, 1918 - Il Cairo 1981). Legato a Nasser fin dagli anni dell'Accademia militare (1936-38), fu imprigionato a due riprese per la sua attività antibritannica (1942-44 [...] sfociarono negli accordi con Israele del genn. 1974 e del sett. 1975. Nel nov. 1977 aprì con un clamoroso viaggio a Gerusalemme le trattative che condussero agli accordi di Camp David (sett. 1978), alla pace fra Egitto e Israele (marzo 1979) e alla ...
Leggi Tutto
Drammaturgo tedesco (Heidersdorf, Slesia, 1922 - Monaco di Baviera 1982). Dopo un'iniziale attività di psichiatra, si trasferì nel 1950 a Berlino Est dove cominciò a scrivere per il Deutsches Theater. [...] del processo al fisico americano; Bruder Eichmann (post., 1986), sugli ultimi due anni di vita, nel carcere di Gerusalemme, dello spietato nazista. Alla feconda opera di drammaturgo (citiamo ancora Die Nacht, in der der Chef geschlachtet wurde ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...