Orientalista (Lodi 1583 - Milano 1656). Entrato nell'ordine dei minori, vi ricoprì importanti cariche. Presidente di Terra Santa (1618-19), nel 1626 era nuovamente a Gerusalemme da dove scriveva una lettera [...] a Filippo IV per esortarlo a liberare il Santo Sepolcro. Viaggiò a lungo nel Vicino Oriente e in Asia minore. Opera principale: Historica, theologica et moralis Terrae Sanctae elucidatio (2 voll., 1639) ...
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Viaggiatore e scrittore russo (sec. 12º). Igumeno in un monastero di Černigov, fu inviato in missione politico-religiosa alla corte di Baldovino di Fiandra a Gerusalemme (di qui l'epiteto palomnik, "palmiere", [...] perché i pellegrini recavano la palma della pace) e al ritorno scrisse, tra il 1106 e il 1108, le sue impressioni sulla vita religiosa, sugli aspetti economici e sulla natura dei luoghi visitati: Choženija ...
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Incisore e miniatore (Venezia 1718-Dresda 1803). Allievo di G. Cattini, partecipò alle più importanti iniziative editoriali veneziane (Opere di J.-B. Bossuet, 1736-57; Gerusalemme liberata, 1745). Incisore [...] di corte a Dresda, dal 1751, collaborò alla raccolta di stampe da dipinti della Galleria (1753-57) e dal 1764 insegnò incisione all'Accademia. Il fratello Andrea (Venezia 1712 - ivi 1793), architetto, ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] di P. dopo la morte di Cristo abbiamo, fino verso il 50, gli Atti degli Apostoli. Dopo la Pentecoste, P. inizia a Gerusalemme la predicazione di Cristo e della sua messianità. A P. è attribuito il primo miracolo dopo la morte di Cristo, la guarigione ...
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Scrittore arabo-palestinese (Bethlehem 1919 - Baghdād 1995). Compì gli studî in Palestina e in Gran Bretagna e dal 1944 al 1948 insegnò letteratura inglese a Gerusalemme; dopo la nascita dello Stato d'Israele [...] si trasferì in Iraq. Letterato poliedrico, poeta, filosofo, critico d'arte e traduttore, è noto soprattutto per i suoi romanzi, tra i quali si ricordano: aṣ-Ṣurākh fī layl tawīl ("Le urla nella lunga notte", ...
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Discepolo di s. Paolo, greco, figlio di genitori pagani; sembra che fosse battezzato dallo stesso Paolo, che si oppose a che fosse circonciso come pretendevano alcuni giudei di Gerusalemme allorché egli [...] Macedonia. Per questo Paolo lo incaricherà ancora di un compito delicato: raccogliere a Corinto i sussidî per la chiesa di Gerusalemme. E quando ci sarà bisogno di una mano energica per riorganizzare la chiesa di Creta, l'apostolo penserà sempre a ...
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Figlio (n. 1329 - m. Nicosia 1369) di Ugo IV, alla cui morte (1359) gli successe; diede vigoroso impulso alla guerra contro i Turchi, cercando di suscitare in Europa una nuova crociata. Non essendo riuscito nell'intento, da solo occupò Alessandria (1365), devastando poi le coste della Siria (1367). Gli fu offerta (1368) la corona della Piccola Armenia, ma per un intrigo fu assassinato l'anno successivo ...
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Poeta tedesco (Amburgo 1775 - ivi 1842); fece parte del gruppo dei romantici. Le sue poesie (due vol., 1829) sono insignificanti. Importanti invece le sue traduzioni della Gerusalemme liberata (1800-03), [...] dell'Orlando furioso (1804-08), del Ricciardetto (1831-33) e dell'Orlando innamorato (1835-39). Tradusse pure le commedie di Calderón (1815-26) ...
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Nipote (n. 1299 - m. 1358) di Enrico II, cui successe (1324); sotto il suo lungo regno l'isola godette un periodo di pace e prosperità. Contro i Turchi si alleò col pontefice Clemente V, con Venezia e con i Cavalieri di S. Giovanni, partecipando all'impresa che portò alla conquista di Smirne (1344) ...
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Karavan, Dani
Simona Ciofetta
Scultore israeliano, nato a Tel Aviv il 7 dicembre 1930. Dopo aver studiato a Tel Aviv e alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, K. ha completato la sua [...] rilievi murali integrati con l'architettura (aula della Knesset di Gerusalemme, 1965-66) e di scenografie teatrali, K. ha i suoi intenti socio-psicologici ed estetici; oltre alle piazze di Gerusalemme e di Tel Aviv, si ricordano: Ma'alot (la Museum ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...