Pittore (Orta di Atella o Napoli 1590 - Conversano 1645). Lavorò per la certosa di S. Martino (1620-34: tele nel Capitolo, affreschi nella capp. di S. Martino) e altre chiese napoletane (S. Maria Donnaromita, [...] SS. Bernardo e Margherita a Fonseca, ecc.) e, dopo il 1635, nelle Puglie, legato agli Acquaviva (Conversano: scene della Gerusalemme liberata, Mus. civ.; S. Domenico, Martirio di s. Gennaro, ecc., chiesa dei SS. Cosma e Damiano). In contatto con B. ...
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Architetto israeliano (n. Haifa 1938). Dopo aver studiato a Montreal ha lavorato nello studio di L. I. Kahn a Filadelfia. Mantenendo la nazionalità israeliana, dal 1959 ha ottenuto la cittadinanza canadese. [...] per "Habitat", un complesso modulare di appartamenti prefabbricati, che ha riproposto a Puerto Rico (1968-72). A Gerusalemme ha realizzato, tra l'altro, il collegio rabbinico Yeshivat Porat Joseph (1971-79), nel quale ha particolarmente curato ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , 1-14), l'a. sul monte Sion (Ap. 14, 1-5), le nozze dell'a. (Ap. 19, 6-8), l'a. come luce della Gerusalemme celeste (Ap. 21, 23). A tale proposito devono essere ricordati in particolare i mosaici di S. Prassede e gli affreschi di S. Giovanni a Porta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] cui è il riassunto in Rendiconti, XXXIII, pp. 9-10 (Verbale dell'adunanza pubblica del 27 aprile 1961).
8. S. Croce in Gerusalemme. - Fra il 313 0, meglio, il 348 e il 361 d. C., il grande atrio del palazzo Sessoriano, costruzione severiana che nel ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] in forma simbolica, come una fontana dalla complessa struttura architettonica. Il p. fu rappresentato anche con l’immagine della Gerusalemme celeste, circondata da mura d’oro e pietre preziose, tratta dall’Apocalisse (mosaico a Roma, S. Pudenziana, 5 ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] una decorazione a "corda" e terminante in un tetto conico; l'insieme richiama in parte l'arte nabatea del tempo (v. gerusalemme).
Questi monumenti ed alcuni altri (le Tombe dei Re, le Tombe dei Giudici, le 70 tombe dette del Sinedrio e altri sepolcri ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] , il cui ultimo titolare fu Leone VI di L. (1374-1375; m. nel 1393). I sovrani ciprioti si definivano dunque re di Gerusalemme, di Cipro e d'Armenia.I L. si resero celebri per la presa di Alessandria realizzata da Pietro I nel 1365, ma subirono ...
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BOTTA, Paul-Émile (Torino 1802 - Achères-C. Poissy 1870)
P. Pelagatti
Figlio dello storico Carlo, il B., seguace dell'idea paterna, rimase fedele alla Francia. Studiò medicina, entrò poi (1830) al servizio [...] Alessandria. Compì, partendo da Alessandria, un viaggio di studio nello Yemen; dal 1842 fu console a Mossul; nel 1846 a Gerusalemme e fino al 1868 a Tripoli di Libia. Durante il suo consolato a Mossul scavò, sotto l'incitamento del Mohl, segretario ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] viarî di collegamento di S. Maria Maggiore con Trinità dei Monti e le basiliche di S. Giovanni, S. Croce in Gerusalemme, San Lorenzo) e imprese di notevole impegno ingegneristico, come l'erezione di grandi obelischi (sulle piazze di S. Pietro, 1586 ...
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Architetto italiano (Velletri 1859 - Roma 1930). Tipico personaggio di transizione, nella sua architettura (operò principalmente a Roma) compaiono sia temi europei della cultura liberty (villa Marignoli [...] , Lido di Ostia). Importante il ruolo di M. anche nell'edilizia popolare romana (case presso Porta Portese, presso S. Croce in Gerusalemme e piano per il rione Testaccio). Tra gli anni 1895 e 1905 operò anche a Bucarest e in altre città della Romania ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...