L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] un uomo ormai adulto, con capelli ricci lunghi fino alle spalle, barba e baffi sottili.
Elena, che in vita intraprese viaggi a Gerusalemme anche in età avanzata (a più di 75 anni, nel 326), viene dipinta come una donna anziana. Ha i capelli grigi a ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] usano un'impronta di inchiostro ottenuta mediante timbratura. L'impero bizantino e l'impero latino di Costantinopoli, il regno latino di Gerusalemme e i regni di Cipro e di Armenia, le città marittime di Venezia, Genova e Pisa e i loro emuli dell ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] . Gatti, Abbazia benedettina di S. Pietro al Monte Pedale sopra Civate. Note-guida, Milano 1980; A. Colli, L'affresco della Gerusalemme celeste di S. Pietro al Monte di Civate: proposta di lettura iconografica, Arte lombarda, n.s., 1981, 68-69, pp. 7 ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] della santa erano venerate nella cattedrale di Apt (Provenza), ma il culto si diffuse maggiormente al tempo delle crociate. A Gerusalemme, presso la fonte di Bethesda, venne edificata una chiesa sulla c.d. tomba di s. Anna; molte reliquie vennero ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] . Conta circa 10 milioni di fedeli, residenti soprattutto in Alto Egitto, ma anche nel Sudan, in Palestina, a Gerusalemme e in altri paesi del Vicino Oriente. La gerarchia ecclesiastica è formata dal patriarca (titolo ufficiale: papa di Alessandria ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] a New York e area di giochi Kodomo No Kuni a Tokyo (1961-66); parco Billy Rose nel Museo di Israele a Gerusalemme; fontana per l'Art Institute di Chicago (1971); giardino acquatico del Domon Ken Museum in Giappone (1981-83); monumento a B. Franklin ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] . in particolare, oltre alle opere già indicate: C. H. Kraeling, Gerasa, New Haven 1938; O. Sukenik, Ancient Synaggue of Beth Alpha, Gerusalemme 1932; F. M. Bieel, The Mosaics of Hamman Lif, in Art. Bull., XVIII, 1936, p. 541 ss. (specialmente p. 551 ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] i territori islamici. Anche in questo caso si deve comunque tener conto dell'influsso avuto dalla Cupola della Roccia di Gerusalemme.Sin dall'inizio del sec. 14°, nell'ambito dei territori musulmani, la tradizione più ricca e varia nel campo dell ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] della Historia ecclesiastica (X, 2) alla santa, ma la sua fonte è un racconto orale del principe georgiano Bacurio, ascoltato a Gerusalemme.Fu solamente a partire dal sec. 5° che Vakhtang Gorgaslani (446-499 ca.) riuscì quasi a restituire alla G. la ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] , nonché due rilievi nel Ferdinandeum di Innsbruck: Lot con le figlie e un episodio di Rinaldo e Armida derivato dalla Gerusalemme liberata. Capolavoro dell'artista è il gruppo di Adamo ed Eva sopra l'altare della cappella del Crocifisso nel duomo di ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...