Famiglia di marmorarî romani, attivi nei secc. 12º-13º, esponenti significativi dell'arte cosmatesca. Documentata intorno alla metà del sec. 12º con la tomba (distrutta) del card. Guido in SS. Cosma e [...] . Molti sono i frammenti di opere che recano la firma V. conservati in chiese romane (S. Saba, S. Croce in Gerusalemme, S. Pudenziana) e tra questi si distingue il bellissimo leone stiloforo nel portico della chiesa dei SS. Apostoli; firmata era ...
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VERDIZZOTTI, Giovan Mario
Giulio Reichenbach
Artista, poeta e letterato, nato a Venezia nel 1530, di famiglia patrizia, morto ivi nel 1607. Si dedicò dapprima al disegno, e frequentò gli artisti del [...] , pronipote del gran Ludovico, si vanta (ma a torto) di aver ispirato al Tasso il Rinaldo, e di avergli data l'idea della Gerusalemme.
Bibl.: N. L. Cittadella, T. Tasso e G. M. V., in Atti dell'Ateneo veneto, s. 2ª, VI (1868-69); A. Belloni, Gli ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] a questo arcangelo con le sue fatiche, così che il mio signore Gesù Cristo possa dargli la sua ricompensa centuplicata nella Gerusalemme celeste, la città di tutti i giusti. Amen. Così sia, A. M. 669 (953 d.C.)". Frammenti di un'altra iscrizione ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] rilievi dei sarcofagi (oltre un affresco a Dura-Europos):
Gesù lapidato (Ioh., 10, 31 ss. e apocrifo) 2; ingresso in Gerusalemme 14; lavanda dei piedi 4; confirmatio Petri 56; Getsemani 1; tradimento di Giuda 3; Cristo davanti a Pilato 13; morte di ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] , VIII, 1879, pp. 91-92; F. Cabrol-H. Leclercq, in Monum. ecclesiae liturgica, I, 1902, p. 278, n. 2774 a. C. di Gerusalemme: l'Osservatore Romano, 1945, nn. 229-31, 255, 279. Iscrizione di Rufina: G. B. De Rossi, Roma sotterranea, I, tav. XVIII, i ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] o trifore e ampie arcate a ferro di cavallo che ospitano i vasi sacri saccheggiati da Nabucodonosor al Tempio di Gerusalemme e i sarcofagi dei tre ebrei (individuati dalle scritte Ananie, Azarie e Misael). Le tre arche fanno riferimento al sacrificio ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] Ha donato parte della sua collezione di opere d'arte, soprattutto dadaiste e surrealiste, ai musei di Tel Aviv e di Gerusalemme e alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (1997). Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui la laurea honoris ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] , firmata al Cairo da Nasser e da Ḥusain: nel conflitto (5-10 giugno) la G. perse la parte araba di Gerusalemme (che Israele annetté di fatto) con il territorio più fertile e irriguo, quello della Cisgiordania, caricandosi di un ulteriore e cospicuo ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] in S. Lorenzo in Damaso (1734), nella volta e nel coro di S. Giovanni Calibita (1741-42), in S. Croce in Gerusalemme (1744), alla Trinità degli Spagnoli (1743). Lavorò anche a Napoli (cattedrale, 1744), a Cesena (cattedrale, cappella di S. Maria del ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , 1894) e papali (Schimmelpfennig, 1973), per es. il resoconto di Robert de Clari dell'incoronazione di Baldovino I di Gerusalemme (Elze, 1982). A questo genere appartiene infine anche la relazione di Suger sulla consacrazione del coro di Saint-Denis ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...