FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 'aver rinnegato "l'humanitas, la responsabilità e la dignità dell'uomo".
Nel 1936 curò l'edizione de Il codice Baruffaldi della Gerusalemme e dell'Aminta di T Tasso (Milano), del quale si provò a sostenere l'autenticità, e dette alle stampe La poesia ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. 339-344; C. Varagnoli, S. Croce in Gerusalemme. La basilica restaurata e l'architettura del Settecento romano, Roma 1995, ad indicem; Barock in Neapel. Gemälde der napoletanischen Schule ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , produsse e diresse, Pagliaccio, I cancelli della morte, La figlia della jena, Le tre ombre, Arduino d'Ivrea e La Gerusalemme liberata, tutti con la coppia A. Novelli ed Elena Sangro, e, l'anno successivo, il monumentale Clemente VII e il sacco ...
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ROSSI, Michelangelo (Michelangelo del Violino). – Nacque a Genova da Carlo, intorno al 1602 (l’atto di morte lo definisce «di età di anni 54»; Wessely, 1971)
Arnaldo Morelli
Probabilmente ebbe la prima [...] a chi legge», nella partitura a stampa, Roma 1637). Il dramma si fonda sulla libera rielaborazione di due episodi della Gerusalemme liberata tassiana (canti VI-VII e XIX), relativi alle vicende amorose di Erminia (il primo dei due era già stato ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] del Tasso era vivo nell'ambiente a lui più vicino: un suo parente Aurelio Belli stava traducendo in latino la Gerusalemme liberata, mentre nel 1585 il citato Girolamo Vida pubblicava la favola boschereccia la Filliria, modellata sull'Aminta.Dopo la ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] tradusse alcuni versi del De rerum natura (che però non ci sono pervenuti) e iniziò una traduzione in latino della Gerusalemme liberata, e anche se probabilmente in un primo momento ebbe l’ambizione di portare a termine l’impresa alla fine si ...
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NEGRI, Giovanni Francesco
Nicola Catelli
NEGRI, Giovanni Francesco. – Nacque a Bologna il 2 gennaio 1593 da Giovan Battista di Domenico e da Caterina di Guido Cipolli.
Compiuti gli studi classici, si [...] pp. 156-158; A. Venturi, La R. Galleria Estense in Modena, Modena 1882, pp. 271 s.; D. Aricò, Il patetico grottesco: «La Gerusalemme liberata» bolognese di G.F. N., in Studi secenteschi, XXVI (1985), pp. 177-207; G. Roversi, Palazzi e case nobili del ...
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SAVOIA CARIGNANO, Giuseppina
Paola Bianchi
di Lorena-Armagnac. – Nacque a Versailles il 26 agosto 1753, figlia di Charles-Louis de Lorène, conte di Brionne (1725-1761), grande scudiero del re di Francia [...] aventures d’Amélie, scritto nel 1771. In queste pagine la protagonista, discendente da un’illustre dinastia di re di Gerusalemme, ammalata, intraprende un lungo viaggio in Oriente accompagnata dal padre, che aveva fatto un voto per la sua guarigione ...
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RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] ritornò a San Giovanni d’Acri, viaggiando lungo la fascia costiera prima alla volta di Giaffa e poi di Gerusalemme. Incorporato nella Società dei Frati itineranti che doveva sovrintendere all’attività di apostolato di tutti i predicatori sparsi in ...
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MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] nel tomo X degli Annales; tradusse inoltre la Vita et conversatio b. Mariae Aegyptiacae dello Pseudo Sofronio, patriarca di Gerusalemme (Biblioteca apost. Vaticana, Chig., R.V.35, con lettera di dedica a Francisco Peña; Vat. lat., 6263, cc. 26 ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...