Eremita (n. circa 550 - m. circa 612) nel Giura, pellegrino a Gerusalemme, evangelizzò poi il Giura settentr.; la cappella che custodiva le sue reliquie fu trasformata circa nel 930 in canonica, durata [...] fino alla Rivoluzione francese; ora costituisce la parrocchiale cattolica di Saint-Imier ...
Leggi Tutto
Uno dei membri più influenti della primitiva comunità cristiana costituitasi a Gerusalemme (metà del sec. 1º); cittadino romano, accompagnò Barnaba ad Antiochia e quindi s. Paolo nel suo secondo viaggio [...] missionario; partecipò alla fondazione della comunità di Corinto. Il nome S. è nelle Epistole di s. Paolo e in I Pietro, 5, 12; negli Atti degli Apostoli è chiamato Sila (gr. Σίλας, lat. Silas) ...
Leggi Tutto
Di Segni, Noemi. – Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (n. Gerusalemme 1969). Laureata in Economia e commerio e in Giurisprudenza, specializzata in Diritto ed economia della Comunità [...] europea, è responsabile dell'ufficio Attività internazionale del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ed è funzionario di tale ente. Dopo quattro anni come assessore ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] poi riscontrati, oltre che nei capitelli dell'edicola dell'Ascensione, anche nel chiostro di Betlemme, a S. Pietro in Gallicantu a Gerusalemme e in un capitello del ciborio all'angolo S-O del c.d. cenacolo. Quest'opera, decorata con aquile e maschere ...
Leggi Tutto
(ebr. Nĕḥemyāh) Nella Bibbia, ebreo vivente a Susa, alla corte del re Artaserse I; le sue vicende sono descritte nell’omonimo libro dell’Antico Testamento. La cronologia è incerta e soprattutto discussi [...] 424).
Il libro di N. si divide in tre parti principali: i capitoli I-VII espongono la venuta di N. a Gerusalemme, la costruzione delle mura e la riorganizzazione sociale; i capitoli VIII-XII narrano le assemblee del popolo per la restaurazione della ...
Leggi Tutto
(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] con la chiesa della Natività e i conventi. Gli abitanti sono quasi tutti cristiani di varie Chiese (la metà circa cattolici di rito latino).
La città fu patria di David e dei suoi antenati; Roboamo la ...
Leggi Tutto
RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] a Kfar Tabōr nel 1940 e l'anno successivo entrò nelle file della Palmach, corpo speciale dell'Haganah, organizzazione paramilitare ebraica. Partecipò ad azioni contro i Francesi in Siria e Libano, nell'ambito ...
Leggi Tutto
Nome dato dagli europei al Muro occidentale, unico resto del tempio di Gerusalemme, costruito nel 10° sec. a.C., ricostruito da Erode nel 19 a.C. e distrutto nel 70 d.C. dai romani. È il monumento più [...] sacro per l'ebraismo; dopo la guerra del 1967, quando Gerusalemme fu posta sotto la sovranità israeliana, davanti al sito è stata creata una spianata, sede di raduni e manifestazioni religiose. ...
Leggi Tutto
LACHISH
M. Avi-Yonah
Città di Giuda a S-O di Gerusalemme, non lontana da quest'ultima. Di origine cananea, L. è menzionata in fonti egizie fin dal XV sec. a. C.
Tra i resti cananei del luogo, nel fossato [...] delle fortificazioni, c'è un tempio della tarda Età del Bronzo, incendiato all'epoca della conquista israelita intorno al 1230 a. C.; conteneva un altare poggiato su un piedistallo cui si accedeva per ...
Leggi Tutto
Figlio (1148 circa - 1237) di Erardo III di Brienne, partecipò alla 4a crociata. Scelto da Filippo II Augusto di Francia come re di Gerusalemme (1205), G. sbarcò ad Acri; sposò Maria, figlia di Isabella [...] a patti con Federico II, cui dette in sposa la figlia Iolanda, promettendo all'imperatore la successione al trono di Gerusalemme, al momento della morte. Scomunicato Federico II per non aver adempiuto alla promessa di organizzare la crociata, G., che ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...