CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Pietro da Cortona, Lanfranco e Tempesta.
L'opera in cui compare per la prima volta il nome del C., è La Gerusalemmeliberata di Torquato Tasso, edita a Genova da Giuseppe Pavoni nel 1617, in folio. Delle tavole, disegnate da Bernardo Castello, recano ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 'attribuzione non è suffragata da altre fonti. Sotto il suo nome andarono anche delle postille a un esemplare della Gerusalemmeliberata nell'edizione Genova 1590, che nel 1712 Giuseppe Lenzoni trascrisse e inviò a G. Baruffaldi. In base alle lettere ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] è parte della folta produzione epico-religiosa primosecentesca che, ispirata dal modello di epos cristiano della Gerusalemmeliberata tassiana, ne riprendeva in chiave estremizzata e confessionale le componenti del magismo e del demoniaco eliminando ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] residenza extraurbana di Terria. I soggetti ruotano attorno a tre temi: Divinità olimpiche, Fatiche di Ercole e Scene della Gerusalemmeliberata. Sembra che in quest'impresa il M. si sia avvalso per l'ultima volta della collaborazione del padre, che ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] decorazione di una sala del palazzo Pallavicini di Parma.
Disperse le Storie dell'Eneide e le Storie della Gerusalemmeliberata e distrutti alcuni medaglioni a fresco (Scarabelli Zunti, sec. XIX), rimangono ancora in loco quattro sovrapporte con la ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] e immagini ricavate dalla tradizione elegiaca latina si affiancano riprese di spunti dell'Eneide, ma anche della Gerusalemmeliberata. Frequenti le concessioni al gusto barocco, come si vede chiaramente sia in alcune descrizioni di orologi (oggetti ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] Tasso era vivo nell'ambiente a lui più vicino: un suo parente Aurelio Belli stava traducendo in latino la Gerusalemmeliberata, mentre nel 1585 il citato Girolamo Vida pubblicava la favola boschereccia la Filliria, modellata sull'Aminta.Dopo la morte ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] su rame con la Visitazione, attualmente nella collezione Pucci a Napoli, cui sono collegabili alcune piccole tele con episodi della Gerusalemmeliberata, già presso Christie's a Londra (Martino, p. 71 n. 19). A queste ultime, in cui le "materie ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] Venezia e nel 1680 quella di S. Sebastiano in Valdelsa. Il Valletta, che si rifà nella struttura e nello stile alla Gerusalemmeliberata, fu composto probabilmente tra il 1670 e il 1675; la sua pubblicazione, fino al sesto canto, nel periodico Malta ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] Il D. vi lavorò fino al 1753, dipingendo in più tappe, "sguinci e zoccoli" e una sala con storie della Gerusalemmeliberata, recentemente identificata (Borsellino, 1987): prima (1737-38) lavorò nella parte antica del palazzo, poi nelle sale del piano ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...