WERDER, Diederich von dem
Olga Gogala di Leesthal
Scrittore tedesco, nato a Werdershausen nel 1584, morto a Reinsdorf nel 1657. Oriundo da antica, nobile famiglia, fu educato a Kassel, allora uno dei [...] e fu accolto nella Fruchtbringende Gesellschaft col nome "der Vielgekrönte". Formatosi sugli antichi modelli, tradusse la GerusalemmeLiberata (Francoforte sul Meno 1626) attenendosi il più possibile all'originale. Nella seconda edizione (1651) cercò ...
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MALMIGNATI, Giulio
Antonio Belloni
Nato a Lendinara (Polesine) di nobile famiglia. Visse tra la seconda metà del sec. XVI e la prima del XVII. Consacratosi interamente e unicamente alle lettere e alla [...] .: A. Maresca, La Henriade del Voltaire. L'Enrico di G. M., Città di Castello 1885; A. Belloni, Gli epigoni della GerusalemmeLiberata, Padova 1893, p. 218 segg.; E. Bouvy, Voltaire en Italie, Parigi 1898, pp. 133-182; A. Belloni, Il Seicento, Milano ...
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HOOLE, John
Ernest de Sélincourt
Traduttore e drammaturgo inglese, nato a Londra nel dicembre 1727, morto a Dorking il 2 agosto 1803. Fu dapprima impiegato contabile nella East India House, la società [...] commerciale dove in seguito trovò impiego anche il Lamb. H. studiò lingue e tradusse La GerusalemmeLiberata (1767), l'Orlando furioso (1773-1783), drammi del Metastasio (1767) e il Rinaldo del Tasso (1792). Scrisse molti drammi che non ebbero ...
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VAARA, Elina
Tyyni TUULIO
Scrittrice finlandese, nata a Tampere il 29 maggio 1903; ha studiato presso l'univ. di Turku, integrando la sua cultura con viaggi all'estero e soggiorni in Italia.
S'era fatta [...] femminile, e rese in una viva e bella lingua. Ha tradotto in finnico poesie svedesi e di Hölderlin; la sua maggior fatica rimane l'ottima traduzione in rima della Gerusalemmeliberata (1954). Sta preparando una nuova traduzione della Divina Commedia. ...
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IPOTIPOSI (gr. ὑποτύπωσις "abbozzo, schizzo")
Figura retorica che, secondo gli antichi trattatisti, consiste nel rappresentare le cose in maniera così viva che sembri di averle sotto gli occhi, quasi [...] se ne presentasse la figura. Esempî classici ne sono la descrizione della Discordia nel c. XIV dell'Orlando Furioso e quella di Plutone nel c. IV della Gerusalemmeliberata. ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] con lo pseudonimo-anagramma di Simon Tomadoni; la sua fama è legata alla volgarizzazione in dialetto veneziano della GerusalemmeLiberata, stampata nel 1691 e riproposta parecchie altre volte dal libraio di Rialto e da altri editori (149). Accanto ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] con lo pseudonimo-anagramma di Simon Tomadoni; la sua fama è legata alla volgarizzazione in dialetto veneziano della GerusalemmeLiberata, stampata nel 1691 e riproposta parecchie altre volte dal libraio di Rialto e da altri editori (149). Accanto ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] andarono a illustrare più di sessanta opere (28). Il frutto più straordinario di questa collaborazione fu la magnifica Gerusalemmeliberata del 1745: vi abbondano le incisioni a piena pagina, le cornici, le iniziali parlanti, sì da farne, secondo ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] a cavallo), Lodovico Ariosto (Orlando Furioso), di Torquato Tasso (il duello di scherma fra Tancredi e Argante da La Gerusalemmeliberata). Il Canto di giuocatori di palla al maglio di Anton Francesco Grazzini detto il Lasca, il Canto di giostranti a ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] un po' stanco, sarebbe pur da collocare accanto a Lucrezio.
Ma diventa errore di gusto e di giudizio voler contrapporre alla Gerusalemmeliberata. in cui il Tasso toccò il più alto e pieno grado della sua poesia, le altre sue opere, compresa quell ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...