CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] di studi fino alla classe di grammatica, aveva certe conoscenze letterarie, perché declamava ai suoi discepoli versi della Gerusalemmeliberata del Tasso, recitava loro le canzonette devote di Felice da Cantalice e i pii sonetti di Filippo Neri, e ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] 1988), Le ragazze di Sanfrediano, Milano, Mondadori (1a ed., Firenze, Vallecchi, 1952).
Tasso, Torquato (1974), La Gerusalemmeliberata, introduzione, note e commenti di M. Guglielminetti, Milano, Garzanti, 2 voll.
Regula, Moritz & Jernej, Josip ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] in ottave (i canti dell’Orlando furioso o della Gerusalemmeliberata). Se la delimitazione dei canti (in terzine) sintesi di Beltrami 20024: 320). Notevole, infine, è la variazione libera del metro (i versi sono di misura variabile, anche se prossima ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] 'Alceo, dramma pescatorio di A. Ongaro, rappresentato per la prima volta nel isgi, e compose gli argomenti della GerusalemmeLiberata, comparsi nell'edizione parmense del 1581 a cura di I. Ingegneri.
Di notevole interesse sono le postille manoscritte ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] innamorato (o Inamoramento de Orlando) di ➔ Matteo Maria Boiardo, all’Orlando furioso di ➔ Ludovico Ariosto, alla Gerusalemmeliberata di ➔ Torquato Tasso. Sono in ottave i cantari (di vario argomento) tre-quattrocenteschi, le sacre rappresentazioni ...
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Ariosto, Ludovico
Gianvito Resta
I rapporti tra A. e D. si rilevano, a un'attenta lettura, più ricchi e complessi di quanto fosse lecito supporre, tenuto anche conto che l'A. non cita mai D. nella sua [...] , Firenze 1900, 169, 178, 181, 420, 537, 545; G. Maruffi, La D.C. considerata come fonte dell'o. F. e della GerusalemmeLiberata, Napoli 1903; V.A. Arullani, Nella scia dantesca alcuni oltretomba posteriori alla D.C., Alba 1905, 51-77; H. Hauvette ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] Marotta, G. B. Attendolo.
Proprio a Napoli, l'A. prese interesse alla polemica che si agitava intorno alla Gerusalemmeliberata,schierandosi decisamente per il Tasso, al quale indirizzò un sonetto di lode. Contro questi "nuovi cervelloni" di critici ...
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GRAZIANI, Girolamo
Antonio Belloni
Nato nel 1604 alla Pergola nel ducato d'Urbino, fu uomo di governo e poeta alla corte degli Estensi a Modena, successore, negli uffici, di Fulvio Testi. Nel 1647 fu [...] passioni.
Bibl.: G. Tiraboschi, in Biblioteca modenese, III, Modena 1783, pp. 12-22; A. Belloni, Gli epigoni della GerusalemmeLiberata, Padova 1893, pp. 138, 320-343; id., Una probabile fonte del Consalvo, in Frammenti di critica letteraria, Milano ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] pastorale Dubravka di Gian-Francesco Gondola (1589-1638) che per il suo capolavoro, il poema Osman, s'ispirò alla GerusalemmeLiberata. Ma tanto nel dramma, quanto nel poema, il Gondola sa battere vie proprie: nella forma, nel contenuto e negli ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] prima, Eschilo e Sofocle poi) e della grande poesia italiana (appartiene a questi anni la sua traduzione in versi della GerusalemmeLiberata); la morte del fratello minore Willem (1628) che in seguito ad un suo viaggio in Italia lo aveva stimolato ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...