Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La recente rivalutazione critica della poesia e dei poeti del Seicento, con le figure [...] il desiderio di proporre qualcosa di nuovo e di più libero rispetto alla precettistica cinquecentesca, i modernisti con l’intento di la cui opera, tanto le rime quanto la Gerusalemmeliberata, costituiscono il modello al centro del dibattito di fine ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] Veneto, ove in una leggera ed elegante decorazione a finti stucchi sono due riquadri con episodi tratti dalla Gerusalemmeliberata: le narrazioni sono rese con un linguaggio discorsivo non privo di elementi realistici.
Il secondo soggiorno piemontese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento le varie esperienze della letteratura vengono regolamentate e istituzionalizzate, [...] di Trento. Così, di fronte a testi “irregolari” come la Divina commedia di Dante, l’Orlando furioso di Ariosto, la Gerusalemmeliberata di Tasso e il Pastor fido di Guarini si delineano tre atteggiamenti possibili: far rientrare l’opera in uno dei ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] opera". L'imitazione del Tasso è molto evidente (nonostante le distanze prese dall'autore del Gonzaga nei confronti della GerusalemmeLiberata) e come il poema del Tasso anche quello del C. andò incontro alla censura ecclesiastica nel 1621, forse per ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] , in Aurea Parma, XII, 6 (1928), pp. 198-202; F. Flora, Il codice Baruffaldi della Gerusalemmeliberata, Milano 1939 (ma vedi ora: L. Caretti, Ancora sul testo della Liberata, in Torquato Tasso, a cura del comit. per le celebr. di T. T., Milano 1957 ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] G. si dedicò a correggerlo e a rivederlo, avvalendosi anche di consigli altrui, tra cui Scipione Gonzaga, il revisore della Gerusalemmeliberata (due copie dell'edizione del 1582, fitte di correzioni e aggiunte, si trovano una all'Arch. di Stato di ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] il ruolo dell’eroe assiro Giuda Maccabeo, una prima edizione di gran successo critico e di pubblico de La Gerusalemmeliberata, dove fu un combattivo Tancredi, e Bruto, film ispirato al dramma di William Shakespeare, nella parte dell’eponimo. Nel ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] e moderne, ma intorno ai vent’anni cominciò a lavorare stabilmente nella bottega paterna. Conosceva Ludovico Ariosto e la Gerusalemmeliberata di Torquato Tasso, di cui illustrò la Morte di Clorinda nella tela del Museum of fine arts di Houston ...
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RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] di de’ Filistri, Il trionfo d’Arianna (28 dicembre 1793), Tigrane (3 febbraio 1800) e La selva incantata e Gerusalemmeliberata (24 gennaio 1803), nonché la festa teatrale Atalanta e Meleagro (15 febbraio 1797). Della propria Armida diede una terza ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] tradusse alcuni versi del De rerum natura (che però non ci sono pervenuti) e iniziò una traduzione in latino della Gerusalemmeliberata, e anche se probabilmente in un primo momento ebbe l’ambizione di portare a termine l’impresa alla fine si fermò ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...