GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] sono le parti che la compongono, cui si aggiunge un'ottava parte "che corrisponde alla glorificazione metastorica della GerusalemmeCeleste" (Tagliapietra, 1994, p. 80). Ma soprattutto ciò che più di innovativo presenta quest'opera è l'aver inteso ...
Leggi Tutto
Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] al modello di Costantinopoli: Vladimir doveva simboleggiare, come accadeva per Kiev e per la capitale bizantina, la Gerusalemmeceleste. Rientrava in questa concezione la porta d'Oro che egli fece erigere nel 1164 nella combinazione, tipica per ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] in cui vivere: dal giardino dell'Eden di Adamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemmeceleste, che l'Apocalisse di San Giovanni descrive "brillante d'oro e adorna di zaffiri". Nella Grecia del 5° secolo a ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] e notevoli apporti italiani. Architettura e scultura si completano nel significato simbolico, che rimanda alla Gerusalemmeceleste: della scelta del programma scultoreo è stato ritenuto responsabile Guglielmo. La ricostruzione dell'abbazia di ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] concilio generale, sempre a Venezia, riunirà tutto il popolo cristiano attuando la riforma generale e instaurando la Gerusalemmeceleste. Alla realizzata unità della cristianità dovrà seguire lo scontro col Turco, la conversione degli Ebrei e lo ...
Leggi Tutto
GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] pp. 136-158). I quattro manoscritti furono pubblicati in edizione diplomatica da E. Barana nel 1921 (Giacomino da Verona, La Gerusalemmeceleste e la Babilonia infernale, Verona 1921), e utilizzati da E.Y. May nella sua edizione critica del 1930 (The ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] inviolabilmente sol dai pastori e dai popoli della Chiesa Cattolica" (p. 276). La Babilonia infernale e la Gerusalemmeceleste non erano due società contrapposte, ma due realtà misteriosamente commiste nel grembo della vera Chiesa (p. 258).
Nella ...
Leggi Tutto
Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] Il ritrovamento ha permesso una nuova interpretazione del ciclo, che ne individua la fonte d’ispirazione nell’opera La città di Dio di s. Agostino e nella sua visione di Caino come simbolo della città terrena, contrapposta alla Gerusalemmeceleste. ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Padre, lui lo ha rivelato" (Gv. 1,18). Dice Pietro a Gerusalemme di fronte ai capi e al sommo sacerdote: "In nessun altro c'è le nubi; dall'Apocalisse gli derivano alcuni attributi terribili e celesti (come nel mosaico di S. Paolo fuori le mura a ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...