GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] per chi non voglia saziarsi ai divini pascoli della grazia celeste". Peccato - sospira - non poter fare lo studente , pp. 317-330; A. Oldcorn, The textual problems of… "Gerusalemme conquistata", Ravenna 1976, ad indicem; G. Baldassari, "Inferno" e ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] 1580. L'E. comunque incoraggiò il Tasso alla composizione della Gerusalemme liberata, lo incaricò di una missione in Francia e nel alle sue investigazioni, gli dedicò l'opera intitolata Della celeste fisionomia e più tardi il suo principale lavoro, ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ).
Tra il 1965 e il 1966 passò alcuni mesi a Gerusalemme per la preparazione del volume Jerusalem, rock of ages (New (Amsterdam 1976), Giappone e Corea (Novara 1978), L'àgape celeste. I riti di consacrazione del sovrano giapponese, Milano 1995, Lo ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] registrata La guerra angelica, una «tragicommedia celeste» che risente sensibilmente dell’esempio dell’ G.D. P. d’Arcidosso, Grosseto 1886; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 175, 502 s.; E. Lazzareschi, Un contadino ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] uomini migliori: Desiderio, Alberico, Alfano, Pietro Napoletano, ecc.
L'opera sulle dodici pietre preziose e la città celeste di Gerusalemme si riferiva certo alla nota visione dell'Apocalisse (XXI, 10-20): un argomento assai caro al Medioevo. Forse ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] quale era socio, con il dipinto Ebrea tunisina, partecipando a quella dell'anno successivo con Sognatori girovaghi, Costume di Gerusalemme, Studio di testa e Ragazza ebrea.
Dopo un breve soggiorno londinese, compiuto nel 1883 per esporre Uno studio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] visione del nonno Felice III che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] la notte, per continuare a discorrere insieme delle gioie celesti. B. stette fermo al divieto della Regola. Scolastica quindici Salmi "graduali" (o Salmi dei pellegrinaggi che "salivano" a Gerusalemme), i più brevi, cioè, i più rapidi (tali da essere ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] che traduce in oggetto figurato i raggi dell'illuminazione celeste. Non ci può essere alcun dubbio: questo non è e il Fondaco dei Tedeschi, pp. 113-125); L. Puppi, Verso Gerusalemme, Roma-Reggio Calabria 1982, pp. 77-119; S. D'Amicone, Attraverso ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] dell'azione spirituale del domenicano e a divenire la nuova Gerusalemme per la sua tradizione culturale e per l'alta coscienza in cui si trovava a pregare, alla presenza della corte celeste, i misteri più riposti e sottili della fede. La seconda ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...