Proposizione subordinata che esprime un fatto nonostante il quale avviene ugualmente quanto è detto nella reggente. La forma esplicita ha di norma il congiuntivo ed è introdotta dalle congiunzioni concessive: [...] che. La forma implicita può avere il verbo nel participio passato retto dalle stesse congiunzioni (sebbene malato …), o nel gerundio introdotto da pure (pur essendo molto audace …). Più raro il verbo all’infinito preceduto da per e seguito da che ...
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Filosofia
Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, opposto quindi a ‘condizionato’, ‘dipendente’, e non esclude la relazione per la quale un altro dipenderebbe da lui.
Connesso a questo significato [...] In italiano, questa costruzione si ha comunemente con il participio (per es.: detto questo, se ne andò), meno comunemente con il gerundio (per es.: strada facendo, così dicendo). In latino, era frequente con l’ablativo a.; in greco, con il genitivo a ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] corte e costumato»: I, 87), i costrutti latineggianti (per es., le oggettive sullo schema latino di accusativo e infinito), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer Cane, davanti da lui»: Dec. I, 7, 10), i participi ...
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Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] sussidiario usato per esprimere modalità, tempo, diatesi o aspetto di un altro verbo con le cui forme nominali (participio, infinito, gerundio) viene collegato. In italiano, sono a. i verbi essere e avere, che si aggiungono al part. pass. degli altri ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] participiali (Marello 1999: 118; ➔ assolute, strutture):
(17) scocciato, se ne andò
che potrebbero esser parafrasate col gerundio essendo o, in alternativa, aggiungendo una congiunzione subordinante e un ausiliare coniugato: dato che era. Lo stesso ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] da Bandini (1972), tutti di Clemente Rebora (in sottolineato i verbi e i loro oggetti; in 30 si intende che il gerundio è controllato dal soggetto della reggente il piano):
(30) pace su neve vaporando, il piano
sconfina
(31) piomba il turbine e ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] effettiva sospensione interpretativa, si può parlare di movimento cataforico anche nel caso delle subordinate costruite con il participio, con il gerundio e con l’infinito, anche se esse non hanno propriamente un soggetto. E lo stesso si può dire dei ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] apre «ha detto di sapere come si apre»). Solo in varietà di apprendimento avanzate si ritrovano subordinate implicite col ➔ gerundio (avendo fretta ha messo il portafoglio in tasca), nelle quali non si ha isomorfia di forma e significato.
Nei testi ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] pensi per es. alle relative) o l’espressione del soggetto nelle subordinate con il participio o con il gerundio. I principi testuali intervengono negli spazi lasciati liberi dalla grammatica.
Quando, dunque, le restrizioni grammaticali autorizzano la ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] indicatori complessi come considerato che e visto che. Nelle frasi implicite, può assumere funzione di indicatore argomentativo anche il ➔ gerundio, come in (16), dove essendo introduce un nesso logico di tipo causale che qualifica l’enunciato in cui ...
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gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale del verbo, derivato in italiano, come...
gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus,...