CAUSALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni causali sono proposizioni ➔subordinate che indicano la causa per cui avviene ciò che è espresso nella proposizione reggente.
Le proposizioni [...] essere costruite con:
– per + infinito passato
Ecco in che situazione mi trovo, per essere stato troppo buono
– il gerundio, presente o passato
Conoscendolo, so che si comporterà bene
Avendo analizzato a lungo la proposta, ho deciso di non ...
Leggi Tutto
TEMPORALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni temporali sono proposizioni ➔subordinate che indicano il momento in cui si svolge quanto è detto nella proposizione reggente.
Le proposizioni [...] viaggio)
«Negozi aperti, prima di dire no vediamo come va» («Corriere della Sera»)
– se esprimono contemporaneità si costruiscono con il gerundio presente, o con al, col, nel, sul e l’infinito
Nel salutare i parenti, a volte confondo i loro nomi ...
Leggi Tutto
INCIDENTALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni incidentali (dette anche parentetiche) sono proposizioni ➔coordinate o ➔subordinate costituite da una frase (detta anche inciso) posta [...] legame formale con la frase nella quale sono inserite e hanno il verbo all’indicativo, al congiuntivo, al condizionale o al gerundio
Le loro azioni, a quanto pare, non sono efficaci
Tu ed io – sembrerebbe – siamo molto simili
Tra poco – voglia il ...
Leggi Tutto
I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] + infinito), ma perifrasi progressive indicanti il pieno svolgimento e la durata dell’azione verbale (evidenziati anche dall’uso frequente del gerundio):
(11) faccio per prendere un po’ d’uva (Ligabue, La neve se ne frega, cit., p. 69)
(12) Stava per ...
Leggi Tutto
L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] un convegno amoroso (Corrado Alvaro, Quasi una vita, p. 12)
Per la relazione di contemporaneità si usa il gerundio semplice, per l’anteriorità il gerundio composto:
(13) Fece per fuggire ma già il visconte l’aveva scorta e uscendo sotto la pioggia ...
Leggi Tutto
ASPETTO VERBALE
L’aspetto è una caratteristica del verbo che fornisce alcune informazioni supplementari sull’azione descritta: la sua durata; se si è conclusa, si sta svolgendo o si sta per svolgere; [...] indicano l’imminenza di un’azione, cioè il fatto che quell’azione si sta per svolgere;
– stare seguito da un gerundio indica un’azione progressiva (sto mangiando);
– cominciare a seguito da infinito indica l’inizio di un’azione (comincio a mangiare ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] corte e costumato»: I, 87), i costrutti latineggianti (per es., le oggettive sullo schema latino di accusativo e infinito), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer Cane, davanti da lui»: Dec. I, 7, 10), i participi ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] congiuntivo, condizionale, imperativo), che indicano la persona e il numero (➔ modi del verbo);
(b) modi indefiniti (infinito, participio, gerundio), che non indicano la persona e, salvo il participio, il numero (il participio passato è l’unica forma ...
Leggi Tutto
I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] sono andati persi, li ho bruciati, sono marciti (Maggiani 1995: 283)
Sia andare sia venire + gerundio formano perifrasi verbali (➔ perifrastiche, strutture), indicando azioni ripetute o continuative (➔ iterazione, espressione della): è la cosiddetta ...
Leggi Tutto
strumentale In grammatica, caso s., caso della declinazione indoeuropea che nel suo ambito funzionale comprende le indicazioni del concorso di persone, cose, o circostanze allo svolgimento dell’azione, [...] dipendente che indica il mezzo con il quale si ottiene ciò che è affermato nella proposizione principale; per lo più di forma implicita, con il gerundio o con l’infinito (per es., errando s’impara; a forza d’insistere, qualcosa otterremo). ...
Leggi Tutto
gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale del verbo, derivato in italiano, come...
gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus,...