AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] la sintassi del periodo, calchi dalle lingue classiche, tra cui l’infinitiva con soggetto proprio, il participio e il gerundio assoluto e l’accusativo alla greca). Scrive il critico-linguista romano:La centralità della lingua, considerata nei suoi ...
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Lo stupore della notte spalancata sul marci sorprese che eravano sconosciuti io e tePoi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie...(Se telefonando, Mina, 1966) Se non siete mai stati a Marsiglia, c’è [...] quel lessico facile ma originale nello stesso tempo, fatto di participi e di gerundi anche proparossitoni: spalancato, guardandoti, rivedendoti... e il gerundio domina ovviamente nel titolo.Se telefonando nacque nel 1966 per un programma RAI fratello ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] che analogamente all’Osservatorio – il libro a questo più vicino, pubblicato nel 2011 – innerva Camminando, annunciata fin dal gerundio del titolo. «Suola e tomaia sono gli strumenti / del tuo lento o deciso camminare, / con i versi inarcati ...
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«Punteggiatura assente o mal realizzata, errori di ortografia, sintassi pronominale scorretta, sintassi del gerundio approssimativa, mancanza di esplicitazione del soggetto quando necessaria, travisamenti [...] semantici, solidarietà lessicali implausibil ...
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gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale del verbo, derivato in italiano, come...
gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus,...
Categoria morfologica della lingua latina, di natura nominale e caratterizzata dal suffisso -nd-. Sembra derivato dal gerundivo. Può sostituire l’infinito per tutti i rapporti sintattici che non siano segnati dal caso nominativo e la sua costruzione...
Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il gerundio italiano deriva dal gerundio...