pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] Vn X 1 troppa gente ne ragionava oltre li termini de la cortesia; onde molte fiate mi pensava duramente. Usato al gerundio in funzione di participio presente con il significato di " pensieroso ": Fiore CXLI 3 e quella là trovò molto pensando, / come ...
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TEMPORALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni temporali sono proposizioni ➔subordinate che indicano il momento in cui si svolge quanto è detto nella proposizione reggente.
Le proposizioni [...] viaggio)
«Negozi aperti, prima di dire no vediamo come va» («Corriere della Sera»)
– se esprimono contemporaneità si costruiscono con il gerundio presente, o con al, col, nel, sul e l’infinito
Nel salutare i parenti, a volte confondo i loro nomi ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] facesse il suo dovere! Se ha le prove le tirasse fuori!. La perifrasi stare a + infinito (tronco) equivale a «stare + gerundio», come che stai a ffà? («cosa stai facendo?») e che domandi a fare? («perché lo domandi?»); nel periodo ipotetico il doppio ...
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solo
Ugo Vignuzzi
Avverbio di non alta frequenza in D., in quanto si presenta (tenendo conto soltanto dei casi non dubbi) poco più di cento volte, con preponderanza in poesia (55 occorrenze nella Commedia, [...] ; If XXVIII 114 vidi cosa ch'io avrei paura, / sanza più prova, di contarla , solo (in rima); Pd XXXII 75 (con un gerundio, come in Vn XV 6 11 e XXII 13 2).
2. La limitazione generalmente si attua in un ambito ‛ quantitativo ' (cioè con riferimento ...
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INCIDENTALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni incidentali (dette anche parentetiche) sono proposizioni ➔coordinate o ➔subordinate costituite da una frase (detta anche inciso) posta [...] legame formale con la frase nella quale sono inserite e hanno il verbo all’indicativo, al congiuntivo, al condizionale o al gerundio
Le loro azioni, a quanto pare, non sono efficaci
Tu ed io – sembrerebbe – siamo molto simili
Tra poco – voglia il ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] + infinito), ma perifrasi progressive indicanti il pieno svolgimento e la durata dell’azione verbale (evidenziati anche dall’uso frequente del gerundio):
(11) faccio per prendere un po’ d’uva (Ligabue, La neve se ne frega, cit., p. 69)
(12) Stava per ...
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guardare [guarde, in rima, indic. pres. II singol.]
Fernando Salsano
Poiché il verbo ha nelle sue varie funzioni grammaticali (transitivo, intransitivo, intransitivo pronominale) valori semantici simili, [...] 104 pesa il gran manto a chi dal fango il guarda (cfr. XVI 129); XXI 11 dal piè guardando la turba che giace (il gerundio ha valore di participio, e si riferisce ai due poeti - cfr. If XXXII 19-20 -, ma potrebbe anche legarsi a venia e riferirsi all ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] un convegno amoroso (Corrado Alvaro, Quasi una vita, p. 12)
Per la relazione di contemporaneità si usa il gerundio semplice, per l’anteriorità il gerundio composto:
(13) Fece per fuggire ma già il visconte l’aveva scorta e uscendo sotto la pioggia ...
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latrare
Bruno Basile
Il comune riferimento all' " abbaiare ringhioso " di un cane compare in If VI 14 Cerbero... / con tre gole caninamente latra, riferito a un mostro che ha " tria guttura... tria [...] si allude in If XXXII 105 tratti glien'avea [di capelli] più d'una ciocca, / latrando lui (bene il Daniello: " Pone il gerundio nel caso obliquo. Così Petrarca: ‛ Ardendo lei che come un ghiaccio stassi ' " [cfr. Rime CXXV 11]), e 108 Che hai tu ...
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ASPETTO VERBALE
L’aspetto è una caratteristica del verbo che fornisce alcune informazioni supplementari sull’azione descritta: la sua durata; se si è conclusa, si sta svolgendo o si sta per svolgere; [...] indicano l’imminenza di un’azione, cioè il fatto che quell’azione si sta per svolgere;
– stare seguito da un gerundio indica un’azione progressiva (sto mangiando);
– cominciare a seguito da infinito indica l’inizio di un’azione (comincio a mangiare ...
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gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale del verbo, derivato in italiano, come...
gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus,...