sì (sie)
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio sì - 136 volte nella Vita Nuova, 123 nelle Rime, 540 nel Convivio e 798 nella Commedia; in rima di Pg XXIII 8 l'epitetico sìe - raramente ha funzione affermativa, [...] (XXXV 4 però che... è... manifesto, sì nollo dividerò), dopo participio assoluto (XII 9 dette queste parole, sì disparve; XXXIX 2), dopo gerundio (XIV 7, XXIII 3, e 13 parlandomi così, sì mi cessò la forte fantasia; XXXII 2, Cv IV XXIII 6 Tornando… a ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] e nel Lazio è inoltre la perifrasi stare a + infinito (tronco), corrispondente (ma con alcune particolarità) a stare + gerundio (sto a lavorà, sto ad arivà; D’Achille & Giovanardi 2001: 43-65; ➔ perifrastiche, strutture). Marcati regionalmente ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] come avviene altrove nell’ambito romanzo, il participio presente verbale in italiano è in larga parte sostituito dal gerundio già nel periodo medievale (Lýer 1934) e continua ad essere usato prevalentemente in contesti latineggianti:
(62) come si ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] esplicita, mentre nella forma implicita possono esprimersi con il participio passato (preceduto o no da appena, dopo), con il gerundio, con l’infinito preceduto dalle preposizioni in, a, su o dalle locuzioni prima di, dopo (di).
Meteorologia
Insieme ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] , L. Repaci, F. Perri.
Il romanzo spagnolo, dopo le glorie del romanzo picaresco (che parve chiudersi nel Settecento col Fray Gerundio di José Francisco de Isla), si dimostrò meno originale; ed è notevole che una delle opere più lette in Spagna sia ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] 37, Pd XI 111, ecc.
4.1. La stessa varietà di accezioni, temporale, modale, strumentale, mantiene in unione col gerundio, in uno stilema latineggiante che rimarrà caratteristico del francese più che del volgare nostro:
quelle parole che tu n'hai ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] ; in questi testi, i verbi sono relativamente rari e gli unici due modi utilizzati con una certa frequenza sono il gerundio e soprattutto l'ottativo (bisogna…, si deve…): il primo consentiva di insistere sull'ordine in cui andavano eseguite le ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] costrutti particolari, come la coordinazione asindetica di due imperativi (va dormi «va’ a dormire»; ➔ congiunzioni); la coordinazione di gerundio e verbo di modo finito («Il quale, avendo disposto di fare una notabile e maravigliosa festa in Verona ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] di vista dello spazio, proprio come altre forme legate a una comunicazione che evolve attimo per attimo (le perifrasi stare + gerundio, per es.) e punta sulla messa in rilievo di alcuni elementi tramite frequenti dislocazioni («il regalo non te lo do ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] fosse in Catalogna, / sed e' non guarda ben ciò ch'egli ha 'n guida, e LXXI 5).
Talora la dipendente può avere il verbo al gerundio: Cv II XIV 3, e 4 lo mille... è lo maggiore numero, e più crescere non si può se non questo multiplicando, III XV 6; o ...
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gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale del verbo, derivato in italiano, come...
gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus,...