Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] il latino ut.
Le finali di forma implicita presentano le preposizioni per e a, che continua la forma latina con ad + gerundivo: ad petendam pacem.
È interessante, infine, la parabola delle completive rette dai verbi di comando. In latino prevale la ...
Leggi Tutto
correre [corravam, indic. imperf. I plur.]
Lucia Onder
Il verbo compare frequentemente, con costrutto intransitivo, nel valore fondamentale di " accorrere ", " muoversi ", " spostarsi velocemente ".
Con [...] con costrutto transitivo, in Pd XIII 137 e legno vidi già dritto e veloce / correr lo mar per tutto suo cammino.
Il gerundio ‛ correndo ' rafforza il valore del verbo di movimento che quasi sempre accompagna: Rime LXIII 3 e va correndo e gittaliti a ...
Leggi Tutto
dunque
Federigo Tollemache
È presente in tutte le opere dantesche in volgare.
1. Ha valore illativo e in tal caso sta normalmente al primo posto, anche nelle opere poetiche. È naturale che, con questo [...] interrotto e allora sta di regola al secondo posto reale o logico (nel Convivio, in tale caso, è spesso preceduto dal gerundio: ‛ tornando ', ‛ faccendomi ', ‛ lasciando '); Pd XXXI 1.
In forma dunque di candida rosa; Cv I IX 4, X 4, III II 1 ...
Leggi Tutto
endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] I' cominciai: " Maestro, tu che vinci... ", (XIV 43), ecc.; e ancora l'avvio comparativo E come, o talora la posizione del gerundio entro il verso. Anche a questo proposito si può ben parlare di echi di D. entro Dante. Non va tuttavia trascurato che ...
Leggi Tutto
dire (Dicere)
Riccardo Ambrosini
1. Il verbo - a prescindere da ‛ essere ', di cui il solo è ne supera tutte le attestazioni - è, insieme con ‛ vedere ', il più frequente della Commedia: vi appare circa [...] ; nell'imperf., 6 dicean a 1 dicevan; inoltre 37 dicea, 8 diceva - sia di I che di III pers. -, 1 dicevi. I gerundi sono 35 (33 dicendo, 1 dicend', 1 dicendomi). Fra le altre attestazioni si ricordino 5 dicesse, 1 dicessi, 6 dicesti, 5 disser, mentre ...
Leggi Tutto
andare
Freya Anceschi
. Lo ‛ spettro d'azione ' dantesco del verbo è esaurientemente documentato, per quanto riguarda la lingua antica, dalle sue 600 occorrenze, ricche di valori semantici e varie nelle [...] li tuoi sette regni; XXIV 71 l'uom che di trottare è lasso, / lascia andar li compagni.
Attestato è pure l'uso del gerundio, sia in inciso, con valore assoluto e con il suo significato fondamentale (If XXVII 129 e sì vestito, andando, mi rancuro; Pg ...
Leggi Tutto
Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] sussidiario usato per esprimere modalità, tempo, diatesi o aspetto di un altro verbo con le cui forme nominali (participio, infinito, gerundio) viene collegato. In italiano, sono a. i verbi essere e avere, che si aggiungono al part. pass. degli altri ...
Leggi Tutto
ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] " O anime sicure... " (Pg XXVI 53), incominciai: " Madonna, mia bisogna... " (XXXIII 29). E si potrebbe vedere la collocazione del gerundio (li occhi lucenti lagrimando volse, If II 116, assimilabile a li occhi svegliato rivolgendo in giro, Pg IX 35 ...
Leggi Tutto
Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] voto dei principi, con la motivazione che il papa non intendeva sottrarre a nessuno il suo diritto. Con il gerundio della locuzione "rex in imperatorem promovendum" non era specificato quali competenze potesse rivendicare il papa nei confronti di un ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] gelato, tornò a casa
(da non confondere con Andrea, mangiato il gelato, tornò a casa con subordinata parentetica).
Col gerundio sono possibili fenomeni di ‘sollevamento’:
(48) essendo arrivato in ritardo, Marco non poté vedere il film → essendo Marco ...
Leggi Tutto
gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale del verbo, derivato in italiano, come...
gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus,...