Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] italiana», 1980, 1, pp. 191-98) e numerose biografie di studiosi ebrei, con particolare predilezione per GershomScholem che, trasferitosi a Gerusalemme nel 1923, aveva mostrato l’impossibilità di integrare cultura tedesca e giudaismo, facendosi ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Isacco, perché nel primo caso Dio dona suo figlio per amore dell'uomo, nel secondo l'uomo dona suo figlio per amore di Dio.
GershomScholem (n. 1897) non è un teologo ma uno studioso. Si deve alle sue ricerche e alla scuola da lui fondata alla Hebrew ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , 32 (2012), pp. 117-125, in partic. 122-123.
37 G. Scholem, Tagebücher, cit.
38 Sulla polemica Taubes-Scholem, si vedano Th. Macho, Der intellektuelle Bruch zwischen GershomScholem und Jacob Taubes. Zur Frage nach dem Preis des Messianismus, in R ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] del passaggio alla modernità, è quello della vicenda messianica di Sabbatai Zevi, che nella classica interpretazione di GershomScholem ha assunto il carattere di uno spartiacque tra la società tradizionale e l’inizio dell’Età moderna. Attraverso ...
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