FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] della Sommaria incassò i 555 ducati della cauzione depositata per ottenere quel posto. Insieme con il cognato, un capitano raguseo al servizio della marina del Regno, sposato dalla sorella Giuditta nel ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] monastico in S. Michele in Bosco, a Bologna. All'interno dell'Ordine compì studi di filosofia e teologia, ottenendo risultati ragguardevoli (anche se per i riconoscimenti accademici dovette attendere fino ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] e conte del Sacro Palazzo, concessagli a soli nove anni (9 maggio 1608). Al 1617 - al compimento dei diciotto anni - risale l'uscita dalla casa paterna con il consenso del padre, che gli fornì i mezzi ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] sec. XIV ed il primo decennio dei secolo successivo. Fu - come Pietro Canterino da Siena, Geronimo del fu Megli detto Puccio, Ricca, Cerretano da Pola - uno di quei "canterini", che, abbastanza numerosi in Toscana e in Umbria, erano chiamati ad ...
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ALTOMARE, Giovanni
Fausto Nicolini
Da Tommaso, figliuolo di Biagio Altomare e da Teresa Cardone, l'A. nasceva in Napoli, nel dicembre 1712; divenuto ormai, in virtù della falsificazione perpetrata dall'avo [...] altresì "antico barone del Cilento", "patrizio fiorentino" e (solo titolo che gli spettasse, perché conferito al suo fratello maggiore Geronimo e da lui ereditato nel 1782) marchese di Bomba. Nel 1750 iniziava a Napoli la ristampa della traduzione ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] : il padre Fantino fu gastaldo delle Procuratie per intercessione del doge Leonardo Loredan, come il D. ricorda nella dedica a Geronimo Loredan nel Dialogo della pittura.
Rimasto ben presto orfano, il D. venne affidato al doge Loredan e alla famiglia ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] di Urbich!] prelevò per conto della corte dall'abitazione del D., "nella Piazza di Fontanula dirimpetto il Monasterio di San Geronimo", più di 20.000 ducati "fra oro et argento, gioie et medaglie". Sposò Lucrezia Piscitelli del seggio di Capuana e ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] uomini e cose di Leverano, a cura di M. Paone, Galatina 1985, pp. 185-199; G. Cosi, Nuovi documenti sulla vita di Geronimo M., in Contributi, IV (1985), pp. 33-48; Id., G. M. questo sconosciuto, in Id., Il notaio e la pandetta. Microstoria salentina ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] definisce il C. come "graecus homo sed latinis litteris adprime excultus" (Miscell., I, cap. 73).
Secondo una lettera del veneziano Geronimo Lippomano, scritta a Roma nel 1517 e riportata da M. Sanuto, il C., "homo dotto e da bene, stete col cardinal ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (in volume, Torino 1880), che inseriva notazioni e immagini della città sul filo della narrazione del viaggio che Geronimo, sindaco di un immaginario paese piemontese, aveva dovuto compiere nella capitale per esigenze d'ufficio. Analogo soggetto, ma ...
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geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...