Scrittore austriaco (Vienna 1862 - ivi 1931). Figlio di un celebre laringoiatra, studiò medicina, specializzandosi in psichiatria e venendo a conoscenza tra i primi delle teorie psicoanalitiche di Freud; [...] monologo interiore Leutnant Gustl (1901), Der Weg ins Freie (1908), Frau Beate und ihr Sohn (1913), Der blinde Geronimo und sein Bruder (1915), Casanovas Heimfahrt (1918), l'altro monologo interiore Fräulein Else (1924), Traumnovelle (1926), Therese ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (in volume, Torino 1880), che inseriva notazioni e immagini della città sul filo della narrazione del viaggio che Geronimo, sindaco di un immaginario paese piemontese, aveva dovuto compiere nella capitale per esigenze d'ufficio. Analogo soggetto, ma ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] attivamente alla vita delle accademie cittadine come membro dell'Accademia del Lauro, che si riuniva intorno a Giovanni Geronimo Acquaviva d'Aragona, promotore di un tentativo di poesia satirica in volgare, e alla poetessa Laura Terracina, la ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] . Non mancano le citazioni d'obbligo dei nobili protettori, dal D'Andrea a Carlo Andrea Caracciolo, da Emanuele Carafa a Geronimo della Corte a Giuseppe Donzelli; e il Redi diviene il sapiente per antonomasia: di un personaggio, infatti, il F. dice ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] Etica di Aristotele (De la institutione di tutta la vita de l’homo nato nobile e in città libera…, Venezia, per Geronimo Scoto, 1542, c. 2r), mentre possediamo invece il testo, edito nel 1541 senza autorizzazione dell’autore, di una lezione tenuta il ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] di A. B., I, Imola 1884, (a c. del figlio Carlo: contiene, tra l'altro, Il trattato dell'arte ginnastica di Geronimo Mercuriale ristretto e volgar. da A. B.; i volumi seguenti non furono pubblicati). Il B. aveva corretto nello stile e nella lingua l ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] , versione italiana della serie Goosebumps dello statunitense R.L. Stine) o verso un personaggio (il più famoso è il topo Geronimo Stilton, creato dall'italiana E. Dami, da anni impegnata nell'editoria per ragazzi). Il pericolo è di alimentare una ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] in quel periodo. "Nell'andare a leggere nel 1683 morì d'apoplesia" (Napoli Signorelli); le sue lezioni furono completate da Geronimo Cappelli.
Fonti e Bibl.: G.F. Bonomi, Il parto dell'orsa, Bologna 1667, II, pp. 204 s.; N. Toppi, Biblioteca ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] data di morte del C. si legge in una supplica presentata il 23 giugno 1556 da due suoi figli, Dionisio e Geronimo, ai Rettori e al Consiglio di Verona, affinché concedessero allo zio materno, Ludovico Bagolino, di succedere nel vicariato d'Angiari a ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] le medesime cose: «non aresti tu gran piacere se tu vedessi o udissi predicare Gesù Cristo, san Paulo, santo Gregorio, santo Geronimo o santo Ambruogio? Orsù va, leggi i loro libri, qual più ti piace… e parlerai con loro, ed eglino parleranno teco ...
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geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...