LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] ; nel 1519, peraltro, doveva già essere partito da Pavia, dato che nelle sue ricordanze annota di aver restituito a frate Geronimo da Pavia lire 33 di moneta milanese prestategli per recarsi a Firenze. Secondo le informazioni fornite da A. Giani, per ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] a Milano e la sostituzione del Galli alla direzione della segreteria: il C. si sentì trascurato dal nuovo direttore Geronimo Rusticucci e relegato in una posisione di secondo piano. Queste circostanze, unite all'aggravarsi della malattia agli occhi ...
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CINI, Angelo
Michele Franceschini
Nacque intorno alla metà del sec. XIV, probabilmente a Bevagna (Perugia), da Gellio.
Per quanto molti biografi affermino che il C. nacque a Recanati, tutti gli indizi [...] Ancona (1410).
Il C. morì a Recanati il 20 giugno 1412.
Il suo corpo trovò sepoltura nella cappella di S. Geronimo in S. Flaviano. cattedrale della città, come il C. stesso aveva predisposto nel proprio testamento. Lasciò alla cattedrale di Recanati ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] il suo successore fra Prospero d’Itri, l’agostiniano scalzo Egidio di Gesù e Maria, quindi, in seguito, s. Francesco di Geronimo e s. Alfonso de’ Liguori. Quest’ultimo ebbe un rapporto molto stretto con i chierici dell’Assunta e l’edizione napoletana ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] stati perseguiti. Tale orientamento veniva successivamente confermato nelle istruzioni date al nuovo gran cancelliere dello Stato, Geronimo de Quijada, al quale il sovrano commetteva di controllare l'operato delle magistrature e dei comandi militari ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] del clero e della nobiltà napoletana che lo scelsero come guida spirituale, come Alfonso Maria de' Liguori, Francesco de Geronimo e il filosofo Giambattista Vico.
Il 22 giugno 1722 Innocenzo XIII emanò il breve con il quale riunificava i due ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] il C. ebbe l'intuito di valorizzare al massimo le indubbie capacità di uomini colti e di grande virtù quali Geronimo Rocca, Andrea Massarenghi, Matteo Renzi, Francesco Verde e soprattutto Giuseppe Crispino che fu suo segretario e compartecipe delle ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] la propria esperienza di ambasciatore.
Il G. si spense a Madrid il 4 ag. 1627 e fu sepolto nel convento di S. Geronimo all'Escorial.
Dei suoi scritti sono editi modernamente, entrambi per cura di C.F. Comino, i Commentariorum libri, in Monumenta ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] che stava predicando l'eresia così che l'Inquisizione lo avrebbe tolto dalla galera e condotto davanti a un tribunale. Geronimo Cordaro di Catania, ad esempio, ricordò che egli aveva esclamato: "Io ho fatto una buona cosa, perché ho mandato sessanta ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] aver innalzato l'astrologia al livello di scienza. Un altro astrologo di cui egli parla con entusiasmo è il bolognese Geronimo Marifredi, autore di un'opera chiromantica dal titolo Perché. Altri valenti studiosi, di cui il D. parla in termini assai ...
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geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...