BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] che stava predicando l'eresia così che l'Inquisizione lo avrebbe tolto dalla galera e condotto davanti a un tribunale. Geronimo Cordaro di Catania, ad esempio, ricordò che egli aveva esclamato: "Io ho fatto una buona cosa, perché ho mandato sessanta ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] Bernardino e a Giovanni Antonio, rimasto celibe, tre figlie femmine, che contrassero, invece, buoni matrimoni: Errichetta sposò Geronimo Carafa dei principi di Stigliano, Violante fu data in moglie a Giulio Orsini signore di Monterotondo, Porzia si ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] in quel periodo. "Nell'andare a leggere nel 1683 morì d'apoplesia" (Napoli Signorelli); le sue lezioni furono completate da Geronimo Cappelli.
Fonti e Bibl.: G.F. Bonomi, Il parto dell'orsa, Bologna 1667, II, pp. 204 s.; N. Toppi, Biblioteca ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] data di morte del C. si legge in una supplica presentata il 23 giugno 1556 da due suoi figli, Dionisio e Geronimo, ai Rettori e al Consiglio di Verona, affinché concedessero allo zio materno, Ludovico Bagolino, di succedere nel vicariato d'Angiari a ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] disgrazia, per motivi non chiariti.
Morì presumibilmente nel 1591. Ebbe tre figli: Pier Francesco e Ferrando, ambedue giureconsulti, e Geronimo, cavaliere di S. Lazaro e S. Maurilio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Potenze estere, cart. 104 ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] Vittoria amorosa (Venezia, Vincenti), composizione forse risalente al periodo milanese (la dedica a Teodoro Trivulzio, firmata da Geronimo Vaiano, è datata Milano 1° novembre 1596).
Morì il 27 dicembre 1596 e venne sepolto nella cattedrale di ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] Sica (anche sogg. e scenegg.), 1956; Yalis, la vergine del Roncador, 1956; Ragazzi della Marina, con Silvio Noto, Lyn Shaw, Geronimo Meynier, 1958.
Bibl.: G. Isani, Uomini sul fondo, in Cinema, VI (1941), p. 139; U. Casiraghi-G. Viazzi, Presentazione ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, IV, Venezia 1896, p. 37; P. S. Leicht, La "Commissione" di ser Geronimo Da Mula castellano e provveditore di Corone e Modone nel 1494, in Archivio veneto, s. 5, LXXIII-LXXVI (1948), p. 92; Diz ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] non ci è conservato. Due codici di esso esistevano ancora nel sec. XVII in possesso di due eruditi, l'aragonese Geronimo Zurita e il messinese Antonino Amico, che non riuscirono a pubblicarli e neanche a salvarli dalla dispersione. Di essi restò ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] aver innalzato l'astrologia al livello di scienza. Un altro astrologo di cui egli parla con entusiasmo è il bolognese Geronimo Marifredi, autore di un'opera chiromantica dal titolo Perché. Altri valenti studiosi, di cui il D. parla in termini assai ...
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geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...