BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] febbr. 1494, data in cui re Ferrante concesse l'ufficio di portolano di Puglia, "vacante per la morte di Tommaso Barone", a Geronimo Miquel.
Fonti: Codice Aragonese,a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866, p. 487;11, ibid. 1870, p. 57; III, ibid. 1874 ...
Leggi Tutto
PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] il suo successore fra Prospero d’Itri, l’agostiniano scalzo Egidio di Gesù e Maria, quindi, in seguito, s. Francesco di Geronimo e s. Alfonso de’ Liguori. Quest’ultimo ebbe un rapporto molto stretto con i chierici dell’Assunta e l’edizione napoletana ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] spagnola. Tra il 1607 – anno del matrimonio con la sedicenne Giovanna – e il 1613, i conti tenuti dal maggiordomo Geronimo Salazar, fedele criado nelle corti di Napoli, Sicilia e Spagna, documentano il fasto e la prodigalità richiesti dal teatro ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] a Ginevra, in casa di messer Bernardini, ministro della Chiesa italiana.
Dei figli: Camilla sposò nel 1575 a Ginevra Geronimo Vittorio, nobile bolognese e "bourgeois" di Ginevra, portando in dote 2500 lire tornesi (somma stabilita dall'A. come dote ...
Leggi Tutto
LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] cappella di famiglia (Leone De Castris, 1996, p. 332). Il L. avrebbe poi disegnato il lavabo della sacrestia scolpito da Geronimo D'Auria (1577) e l'organo posto sopra la cappella dei Pellegrini, realizzato da Nunzio Maresca nel 1590. Ma l'accordo ...
Leggi Tutto
CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] stati perseguiti. Tale orientamento veniva successivamente confermato nelle istruzioni date al nuovo gran cancelliere dello Stato, Geronimo de Quijada, al quale il sovrano commetteva di controllare l'operato delle magistrature e dei comandi militari ...
Leggi Tutto
AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] in inserto presso il decreto, quel che ci segnala i nomi di due figlioli dell'A. e suoi collaboratori di banco, Geronimo ed Andrea; come pure del fratello di lui Alvise, coi propri figlioli Piero e Alessandro; mentre, dalla parte dei creditori, si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] del clero e della nobiltà napoletana che lo scelsero come guida spirituale, come Alfonso Maria de' Liguori, Francesco de Geronimo e il filosofo Giambattista Vico.
Il 22 giugno 1722 Innocenzo XIII emanò il breve con il quale riunificava i due ...
Leggi Tutto
BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] Lombardia e Piemonte, carica che esercitò fino al 1601, anno in cui si perdono le sue tracce. In questa occasione Geronimo Frova scrisse una Congratulatoria nella promozione dell'Ill.mo sig. Sforza Brivio, di tono cortigianesco ed adulatorio, in cui ...
Leggi Tutto
CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] sua produzione pittorica più nota debba essere ulteriormente approfondito.
Il C. morì a Napoli nel 1720.
Del fratello Geronimo che nella sua scia iniziò a dipingere fiori e frutta e che successivamente abbandonò la pittura, preferendo svolgere l ...
Leggi Tutto
geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...