BOSSI, Teodoro
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, nacque a Milano nei primi anni del sec. XV. Fece parte anch'egli, come il padre, dei nobili dell'Aula ducale e appartenne al [...] ambrosiana. Fece parte dei capitani e difensori del popolo, come risulta dal registro rogato dal cancelliere di Como Geronimo Rusca. Esercitò parte attiva in questo nuovo governo assieme con Giorgio Lampugnano; e, secondo il Simonetta, entrambi ...
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Uomo politico milanese (m. 1449) uno dei fondatori, alla morte di Filippo Maria Visconti, della Repubblica Ambrosiana (1447). Quando Carlo Gonzaga, nominato capitano generale, cercò di trasformare in suo favore il Consiglio, chiamandone a far parte soprattutto popolani, ordì con Giorgio Lampugnani, ... ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] villane di Valentino Fioravanti (30 genn. 1806; nella parte di Bucefalo), Il matrimonio segreto di D. Cimarosa (1806;nella parte di Geronimo), La prova di un'opera seria di F. Gnecco (4 sett. 1806), I due gemelli di P. Guglielmi (14 genn. 1807 ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] adolescente, tra i 10 e i 12 anni, poiché risulta sottoposto ancora alla disciplina del precettore di grammatica, il maestro Geronimo da Tolentino (Cecconi, p. 11 n. 2).
Liberato per intercessione del maestro e dei genitori e conclusi gli studi ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] supporre che progressivamente il G. sia riuscito a riavvicinarsi al regime mediceo. Lo dimostrerebbe il fatto che suo figlio Bernardo Geronimo (1462-1541) riuscì a diventare priore già nel 1492 e poi podestà di Pisa e senatore, dopo la fine della ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] Paolino e ai sette cugini (figli di Giovanni di Michele Arnolfini), Alberto, Bernardino, Galeotto, Vincenzo, Tommaso, Geronimo e Francesco. Benché il patrimonio ereditario fosse già stato diviso nel 1504, alcuni legami finanziari sussistettero in ...
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MARGANI, Flaminia
Marina D'Amelia
– Nacque a Roma nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo e da Gregoria Gabrielli sua terza moglie.
La famiglia, che apparteneva alla nobiltà cittadina, sperimentava [...] , nominato nel testamento come destinatario della somma di 2500 scudi, seguito dalla zia Porzia e dai cugini Antonio e Geronimo, ambedue avvocati concistoriali.
Nel 1540 la M. sposò Savo Mattei, secondo una pratica di alleanze matrimoniali da tempo ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] che ebbe luogo tra gli oligarchi genovesi a cavallo del secolo. Testimoni alle nozze due personaggi già influenti: Paolo Geronimo Franzone e Marco Antonio Lomellino; proporzionata al rango degli sposi la dote di 35.000 scudi d'oro. Dal matrimonio ...
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RIZZO, Benvenuta Diana
Lina Scalisi
RIZZO, Benvenuta Diana (in religione Innocenza). – Nacque a Trapani il 1° aprile 1599 da Girolamo Rizzo, barone di S. Anna, e da Erasma Grimaldi, figlia di Gregorio [...] da Chiusa, che godeva di una rete di appoggi presso la Curia romana e nell’entourage del pontefice Urbano VIII, e Geronimo da Sutera, confessore della giovane, al tempo penitenziere in S. Giovanni in Laterano che fu, peraltro, autore della prima ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] Fioravanti e una a testa di Paer e di Johann Simon Mayr; in autunno fu a Roma, al teatro Valle, come Geronimo nel Matrimonio segreto di Cimarosa accanto a Luigia Villeneuve, la prima Dorabella nella mozartiana Così fan tutte. Nel medesimo teatro fu ...
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SALVAGO, Giovanni Battista
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel maggio del 1559 o 1560 da Ambrogio fu Francesco e da Maria Lomellini di Agostino.
Discendente da una delle più antiche casate della nobiltà [...] il freggio d’ogni maggior encomio» (c. 205).
Poiché nessuno dei suoi tre nipoti ex fratre, Accellino, Ambrogio e Giovan Geronimo, cavaliere e balì di Venosa dell’Ordine gerosolimitano, ebbe discendenza, la linea familiare di Salvago si estinse con la ...
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geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...