ALTOMARE, Giovanni
Fausto Nicolini
Da Tommaso, figliuolo di Biagio Altomare e da Teresa Cardone, l'A. nasceva in Napoli, nel dicembre 1712; divenuto ormai, in virtù della falsificazione perpetrata dall'avo [...] altresì "antico barone del Cilento", "patrizio fiorentino" e (solo titolo che gli spettasse, perché conferito al suo fratello maggiore Geronimo e da lui ereditato nel 1782) marchese di Bomba. Nel 1750 iniziava a Napoli la ristampa della traduzione ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] moderno Stato messicano di Oaxaca, dove suo padre fu "alcalde mayor" dal 1734 al 1739. Iscritto al collegio gesuita di S. Geronimo a Puebla, intorno al 1740, vi studiò grammatica latina, poesia e retorica, poi passò al collegio di S. Ignazio, nella ...
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CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] è, forse, Giovanni (Zuan) Del Chino, maestro di balestre nella seconda metà del XV secolo. Seguono un maestro di canne Geronimo che nel 1533 fornì archibugi per l'armeria del Consiglio dei dieci in Venezia; un Giovanni Battista che nel 1542 venne ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] (Napoli, Archivio storico diocesano, Processetti matrimoniali, 1616, lettera G, n. 529). Fu battezzato dal nobile Gian Geronimo Maffei, padre di Ascanio, suo conterraneo e amico d’infanzia, nonché testimone all’accertamento prematrimoniale. In base ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] : il padre Fantino fu gastaldo delle Procuratie per intercessione del doge Leonardo Loredan, come il D. ricorda nella dedica a Geronimo Loredan nel Dialogo della pittura.
Rimasto ben presto orfano, il D. venne affidato al doge Loredan e alla famiglia ...
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RAVASCHIERI, Giovan Battista
Diego Pizzorno
RAVASCHIERI, Giovan Battista. – Di nobile famiglia del Levante ligure, nacque in luogo e data ignoti. Era figlio di una donna «nata in Napoli» (Silvestri, [...] e, in quello stesso torno di anni, la baronia calabrese di Girifalco, che avrebbe trasmesso all’altro figlio, Giovanni Geronimo.
Alla morte del padre, nel 1529, Giovan Battista prese in mano la società con Pinelli, coadiuvato da numerosi fratelli ...
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BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] e in Cesarano e che uno dei fratelli, "messer" Evangelista, possedeva anche una farmacia, mentre un altro, "messer" Geronimo, era "homo litterato"), il B. è ricordato nelle manoscritte Memorie di Tivoli del suo concittadino e contemporaneo Giovanni ...
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MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa
Genoveffa Palumbo
MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa. – Sotto questo nome è venerata Anna Maria Gallo, quarta figlia di Francesco e Barbara Basinsi [...] dell’Annunciazione.
Come nel più diffuso topos agiografico, due futuri santi (Giovanni Giuseppe della Croce e Francesco de Geronimo) avrebbero profetizzato alla madre in attesa la santità della figlia, sostenendo che la nascitura sarebbe stata «una ...
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ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] delle dottrine riformate, avvicinò, fra gli altri, Celso Martinengo, Emanuele Tremewo, Francesco Robortello, Celio Secondo Curione, Geronimo Zanchi e Paolo Lazise e aderì pienamente alla dottrina del Vermigli. Quando il Vermigli fu costretto a ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Gian Galeazzo
Alessandra Dattero
Nacque ad Alessandria nel 1599, primogenito di sette figli. Il padre era il conte Luigi Trotti, un nobile alessandrino al servizio spagnolo, distintosi [...] e a diciott’anni fu promosso capitano; assunse in seguito il comando di una compagnia nel tercio di fanteria italiana del conte Geronimo Rho, con cui partecipò all’offensiva asburgica in Alsazia e a Coira nel 1622, ove fu ferito da due colpi di ...
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geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...