CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] sua produzione pittorica più nota debba essere ulteriormente approfondito.
Il C. morì a Napoli nel 1720.
Del fratello Geronimo che nella sua scia iniziò a dipingere fiori e frutta e che successivamente abbandonò la pittura, preferendo svolgere l ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] stati posti in connessione col L., oltreché con Ruoppolo, anche i lievemente meglio noti Aniello Ascione, e i fratelli Gaetano e Geronimo Cusati.
Ancora secondo De Dominici, il L. morì a Napoli nel 1717, dopo otto giorni di agonia, in conseguenza di ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] tutto vantaggio della figura di Francesco Antonio, suo figlio.
Carlo Antonio si sposò nel maggio 1685 con Ippolita di Geronimo Pompei. Dal breve matrimonio (Ippolita scomparve nel 1692) nacquero tre figli: Francesco Antonio nel 1686, Cecilia nel 1688 ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] attivamente alla vita delle accademie cittadine come membro dell'Accademia del Lauro, che si riuniva intorno a Giovanni Geronimo Acquaviva d'Aragona, promotore di un tentativo di poesia satirica in volgare, e alla poetessa Laura Terracina, la ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] ; Pietro Felice (29 luglio/5 agosto 1600), padrino monsignor Pietro Mellini, vicelegato a Viterbo dal 1595 al 1600; Geronimo Enrico (1/7 luglio 1603); Caterina (25 novembre/2 dicembre 1605), padrini l’avvocato romano Gabriello Falconio e la ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] il C. ebbe l'intuito di valorizzare al massimo le indubbie capacità di uomini colti e di grande virtù quali Geronimo Rocca, Andrea Massarenghi, Matteo Renzi, Francesco Verde e soprattutto Giuseppe Crispino che fu suo segretario e compartecipe delle ...
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ORSINI, Filippo Bernualdo
Antonio Mele
ORSINI, Filippo Bernualdo. – Nacque a Solofra il 1° giugno 1685, primogenito di secondo letto di Domenico, XIII duca di Gravina, e della napoletana Ippolita di [...] altri.
A partire dal 1731 avviò una fitta interlocuzione – sia epistolare, sia mediata dal suo agente a Vienna Geronimo Cervaro – con Villana Perlas, affinché questi gli procurasse la carica di reggente del Consiglio collaterale (il principale organo ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] riguarda gli anni successivi al 1255, è probabile che dapprima il D. abbia seguito il racconto di un certo mastro Geronimo medico, mentre è sicuro, per sua stessa testimonianza, che poi attinse dalla cronaca di Cola di Covelluzzo, al quale, con ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] razziali si tenne lontano dall’Italia, dove tornò nel 1946. Continuò a prodursi in concerto, e nel 1947 fu Geronimo nel Matrimonio segreto (Chicago Civic Opera House), accanto al Conte di Giorgio Tozzi, suo giovane allievo, destinato a brillante ...
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geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...