MICHELE da Empoli
Daniela Gionta
MICHELE da Empoli (Michele, Durazzini). – Nacque nella prima metà del secolo XV a Empoli, e più volte nelle cronache di questa città viene annoverato tra i cittadini [...] priore, M. fu nominato il 23 apr. 1489 «existimator damni», insieme con il maestro Taddeo de Prato e il maestro Geronimo de Cortonio. Nell’anno 1491, al capitolo generale svoltosi a Roma, rappresentò la provincia di Pisa insieme con i maestri Taddeo ...
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AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] in inserto presso il decreto, quel che ci segnala i nomi di due figlioli dell'A. e suoi collaboratori di banco, Geronimo ed Andrea; come pure del fratello di lui Alvise, coi propri figlioli Piero e Alessandro; mentre, dalla parte dei creditori, si ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] del clero e della nobiltà napoletana che lo scelsero come guida spirituale, come Alfonso Maria de' Liguori, Francesco de Geronimo e il filosofo Giambattista Vico.
Il 22 giugno 1722 Innocenzo XIII emanò il breve con il quale riunificava i due ...
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ROCCIA
Giulia Anna Romana Veneziano
– Famiglia di musicisti originari di Venafro, in Molise, attivi a Napoli in particolare per la Real Cappella, la Ss. Annunziata e l’Oratorio dei padri filippini (a [...] musicale dell’Oratorio dei filippini di Napoli.
Tra il 1604 e il 1621 altri quattro cantori di cognome Roccia, Teseo, Geronimo, Nicandro e Aniello, sono documentati nella Ss. Annunziata a Napoli.
Fonti e Bibl.: S. Di Giacomo, Il conservatorio dei ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] Lombardia e Piemonte, carica che esercitò fino al 1601, anno in cui si perdono le sue tracce. In questa occasione Geronimo Frova scrisse una Congratulatoria nella promozione dell'Ill.mo sig. Sforza Brivio, di tono cortigianesco ed adulatorio, in cui ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] sua produzione pittorica più nota debba essere ulteriormente approfondito.
Il C. morì a Napoli nel 1720.
Del fratello Geronimo che nella sua scia iniziò a dipingere fiori e frutta e che successivamente abbandonò la pittura, preferendo svolgere l ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] stati posti in connessione col L., oltreché con Ruoppolo, anche i lievemente meglio noti Aniello Ascione, e i fratelli Gaetano e Geronimo Cusati.
Ancora secondo De Dominici, il L. morì a Napoli nel 1717, dopo otto giorni di agonia, in conseguenza di ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] , tornò a costruire spinette e clavicembali. Pertanto egli ebbe alcuni allievi che continuarono l'opera sua, quali Geronimo da Firenze, Gherardo da Padova e, soprattutto, quel Giovanni Ferrini che costruì il famoso pianoforte (poi acquistato ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] questi tre incunabuli fa seguito l'opera di Leonello Faventino de Victoriis, De aegritudinibus infantum tractatus (Ingolstadt 1544). Geronimo Mercuriale, professore a Bologna e poi a Padova, coetaneo di Vesalio, stampò in Venezia nel 1583 un trattato ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] superiore, impadronendosi dei luoghi che gli erano stati più accanitamente nemici. A lui aderiva anche il vescovo di Vicenza, Geronimo, sino allora legato alla parte imperiale. Se non che, mentre pareva che egli dovesse ricondurre tutto il regno in ...
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geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...