PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] il suo successore fra Prospero d’Itri, l’agostiniano scalzo Egidio di Gesù e Maria, quindi, in seguito, s. Francesco di Geronimo e s. Alfonso de’ Liguori. Quest’ultimo ebbe un rapporto molto stretto con i chierici dell’Assunta e l’edizione napoletana ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] spagnola. Tra il 1607 – anno del matrimonio con la sedicenne Giovanna – e il 1613, i conti tenuti dal maggiordomo Geronimo Salazar, fedele criado nelle corti di Napoli, Sicilia e Spagna, documentano il fasto e la prodigalità richiesti dal teatro ...
Leggi Tutto
ROTIGNI (Rottigni), Costantino
Ennio Ferraglio
ROTIGNI (Rottigni), Costantino. – Al secolo Vincenzo Carlo, nacque a Trescore il 23 marzo 1696 dal conte Marcantonio e dalla contessa Caterina di Varmo.
Apprese [...] , Λ 3-4: Difesa del Giansenismo; Σ 5-18: Esercizi spirituali per gli abbati ed altri superiori, composti dal p.d. Geronimo Gioacchino Le Contat benedettino.
Opere edite. Lo spirito della Chiesa nell’uso dei Salmi, Firenze 1728; De canonibus vulgo ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] a Ginevra, in casa di messer Bernardini, ministro della Chiesa italiana.
Dei figli: Camilla sposò nel 1575 a Ginevra Geronimo Vittorio, nobile bolognese e "bourgeois" di Ginevra, portando in dote 2500 lire tornesi (somma stabilita dall'A. come dote ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] Gerone II riuscì a destreggiarsi mantenendo il dominio in Siracusa sino alla morte (215). L’avvento al trono del nipote Geronimo segnò un avvicinamento di Siracusa a Cartagine: la città fu allora occupata e saccheggiata da M. Claudio Marcello dopo un ...
Leggi Tutto
VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] almeno sette edizioni nel giro di un anno e altre negli anni successivi. Pronunciò discorsi anche su s. Francesco de Geronimo, Nicola Fergola, s. Gaetano Thiene (cfr. Elogi funebri del padre d. Gioacchino Ventura teatino ora per la prima volta in ...
Leggi Tutto
LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] cappella di famiglia (Leone De Castris, 1996, p. 332). Il L. avrebbe poi disegnato il lavabo della sacrestia scolpito da Geronimo D'Auria (1577) e l'organo posto sopra la cappella dei Pellegrini, realizzato da Nunzio Maresca nel 1590. Ma l'accordo ...
Leggi Tutto
MARESCA, Nunzio.
Laura Di Calisto
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo intagliatore e scultore, di cui sono documentate, principalmente a Napoli, numerose opere realizzate tra [...] alla decorazione di un organo per S. Maria delle Grazie e a un’ancona lignea, in collaborazione con i pittori Geronimo Imperato e Giovanni Angelo De Amato, per la chiesa della Trinità (1600).
Per l’oratorio napoletano della Compagnia della Disciplina ...
Leggi Tutto
ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] suffragare questa tesi (Bertoni, 1903, p. 245); il libello, mai più ritrovato, fu trascritto nel 1495 da Geronimo Zilioli (probabile discendente del giureconsulto).
Ziliolo durante la prigionia elaborò una singolare opera in latino, la Comediola ...
Leggi Tutto
CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] stati perseguiti. Tale orientamento veniva successivamente confermato nelle istruzioni date al nuovo gran cancelliere dello Stato, Geronimo de Quijada, al quale il sovrano commetteva di controllare l'operato delle magistrature e dei comandi militari ...
Leggi Tutto
geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...