NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] Fioravanti e una a testa di Paer e di Johann Simon Mayr; in autunno fu a Roma, al teatro Valle, come Geronimo nel Matrimonio segreto di Cimarosa accanto a Luigia Villeneuve, la prima Dorabella nella mozartiana Così fan tutte. Nel medesimo teatro fu ...
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SALVAGO, Giovanni Battista
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel maggio del 1559 o 1560 da Ambrogio fu Francesco e da Maria Lomellini di Agostino.
Discendente da una delle più antiche casate della nobiltà [...] il freggio d’ogni maggior encomio» (c. 205).
Poiché nessuno dei suoi tre nipoti ex fratre, Accellino, Ambrogio e Giovan Geronimo, cavaliere e balì di Venosa dell’Ordine gerosolimitano, ebbe discendenza, la linea familiare di Salvago si estinse con la ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] e si dedicò prevalentemente ad attività organizzative; nel marzo del 1610 ebbe infatti l'incarico di commissionare al napoletano Geronimo D'Amato la fabbrica di un organo presso il monastero della Concezione degli Spagnoli.
Il rapporto con Gesualdo e ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] di S. Adriano e nello stesso anno assunse l'amministrazione del vescovato di Torino, che il 12 maggio 1564 cedette a Geronimo della Rovere, riservandosi una rendita di 500 ducati. Il 18 genn. 1565 ottenne di passare dall'ordine dei diaconi a quello ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] XVII secolo: l’intavolaura di Pelplin, in Composizioni di S. M. e Giovanni Paolo Costa nell’intavolatura di Pelplin e nelle raccolte di Geronimo Cavaglieri, a cura di M.R. Moretti, Genova-Savona 1999, pp. 15-44; M.R. Moretti, S. M. e G.P. Costa nelle ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] al théâtre-Italien il 4 nov. 1830, dove il L. riscosse grande successo nei suoi più celebrati ruoli comici, fra cui Geronimo nel Matrimonio segreto e, per la sua prima volta, Leporello nel Don Giovanni di Mozart.
Scrisse Castil-Blaze in occasione del ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] Molin" un dipinto "de valor e pregio de scudi trenta quattro d'oro come dalla stima di Domenego Campagnola e Geronimo Cesaro depentori ..." (Pietrucci, 1858; Sartori, 1976, p. 53); il 12 e 14 ag. 1551 ricevette pagamenti dall'amministrazione della Ca ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] 'Eucarestia e l'adorazione perpetua nel suo ordine. Fu canonizzato nel 1807; festa, 4 giugno. 3. Francesco di Geronimo. - Predicatore popolare (Grottaglie 1642 - Napoli 1716). Già sacerdote, poi (1670) gesuita, predicatore efficace a Otranto. Curò l ...
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ROSPIGLIOSI
Giorgio De Gregori
. Questa famiglia, di cui si ha notizia in Pistoia fin dal sec. XIII, può dimostrare ininterrotta la sua discendenza da un Giovanni vissuto nel 1306. Nel 1330 un Taddeo, [...] nozze nacquero: Clemente, che diede origine al ramo dei principi R.-Gioeni, di cui l'attuale rappresentante è don Geronimo R.-Gioeni; e Francesco, che fu il capostipite del ramo dei principi Pallavicini-R., oggi rappresentato del figlio don Giulio ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] le omonimie, fa piuttosto pensare a un suo stato vedovile. Dalla defunta moglie ebbe diverse figlie e due maschi, Gian Geronimo e Lucantonio, morti entrambi prima del padre (d'Engenio, 1624), mentre un terzo, Marino, sacerdote, nel 1499 coadiutor d ...
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geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. e s. m., lo stesso che gerolamino.
anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide gli inquirenti tra chi segue la traccia...