Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] cui gli Ateniesi e i loro alleati battono i Persiani a Salamina; nel 474, i Greci d’Italia meridionale e Sicilia (fra cui Gerone, figlio di Gelone di Siracusa) sconfiggono gli Etruschi a Cuma. Per tutto il V sec. a.C., la Sicilia è ancora teatro di ...
Leggi Tutto
Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] (315) e del tiranno Tindarione, che favorì lo sbarco di Pirro in questo punto dell’isola. Fece parte del regno di Gerone II e dopo la morte di questo passò ai Romani, dai quali ebbe un trattamento favorevole, come civitas foederata. Nel Medioevo ...
Leggi Tutto
Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] provvedeva al vettovagliamento dell’esercito in Spagna, con navi poi catturate dai cartaginesi; nel 216 vi approdava la flotta di Gerone; nel 215 ne salpavano trenta navi per Taranto; nel 212 vi veniva depositato il grano proveniente dalla Sardegna e ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] Alla fine della prima guerra punica, nel 241 a.C. M. venne a trovarsi sulla frontiera tra il regno siracusano di Gerone II, cui apparteneva, e la nuova provincia romana di Sicilia. Nel corso della seconda guerra punica venne occupata dai Romani, cui ...
Leggi Tutto
Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] e nel corso del 6° sec. I. si avviò a un rapido declino. Dopo la battaglia di Cuma (474 a.C.), divenne possesso di Gerone di Siracusa; verso la fine del 5° sec. fu conquistata da Napoli che la tenne fino all’82 a.C., quando cadde in possesso dei ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] fondata sarebbe stata denominata Palepoli (Παλαίπολις «Città antica»). Dopo la sconfitta navale subita dagli Etruschi per opera di Gerone (474 a.C.), fu dato respiro allo spazio urbano con la creazione di nuovi insediamenti (Neapolis) sul declivio ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] , si susseguono, nel primo trentennio del V sec. a.C., donari offerti dai Liparesi e successivamente dal tiranno di Siracusa Gerone, come ex voto per le vittorie conseguite sugli Etruschi, in particolare dopo la battaglia navale del 474 a.C. a Cuma ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] ad altri centri della Sicilia orientale. La città fu rifondata agli inizi del V sec. a.C., probabilmente a opera di Gerone di Siracusa (476-460 a.C.), che deportò gli abitanti originari a Lentini e inviò a N. coloni peloponnesiaci e siracusani ...
Leggi Tutto
raid mirato
loc. s.le m. Incursione programmata contro un obiettivo specifico precedentemente individuato. ◆ «Anche Al Aqsa – hanno annunciato per la prima volta i suoi dirigenti – si unisce alla tregua». Ma resta il problema delle sue molte...