Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] tragico tra il 499 e il 496, ma ebbe il primo premio solo nel 484. Fu (470 circa) a Siracusa, invitato da Gerone. Presto era di nuovo ad Atene, ma poi ritornò in Sicilia dove morì (secondo una leggenda sarebbe stato ucciso da una testuggine ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] reclutati da Agatocle e si erano impadroniti di Messina e Gela. Dopo la sconfitta di Pirro, prese il potere a Siracusa Gerone II, che assunse poi il titolo di re e intelligentemente scelse di mantenere buoni rapporti con Roma. La richiesta di aiuto ...
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MAMERTINI (Μαμερτῖνοι, Mamertini)
Giulio Giannelli
Nome col quale si denominarono i mercenarî italici, per la maggior parte campani, del tiranno siracusano Agatocle; derivato dal nome osco del dio della [...]
Più nulla avrebbe ormai potuto salvare Messina dal cadere in mano di Gerone; onde i Mamertini si rivolsero di nuovo all'aiuto di Cartagine, nell'acropoli di Messina a protezione della città; e Gerone, poiché una guerra con Cartagine non era nelle sue ...
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Piccola città della Sicilia centrale, già capoluogo di circondario, nella provincia di Agrigento da cui dista 37 km. verso N.-NO. La città giace su un piano alle falde meridionali del M. Rose a 503 m. [...] s. m. e conta 4686 ab. Sorta, a quanto si ripete, ai tempi e per opera di Gerone tiranno di Siracusa, fu già un centro cospicuo, distrutto durante le aspre contese fra i Luna e i Perollo che culminarono nel noto "caso di Sciacca" (1529). Del suo ...
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LONGANE
L. Bernabò Brea
Città della Sicilia, la cui esistenza era attestata solamente da una moneta bronzea con iscrizione ΛΟΓΓΑΝΑΙΟΝ, databile al V sec. a. C., e da un caduceo bronzeo con iscrizione [...] La posizione doveva essere ovviamente messa in rapporto col fiume Longanos (v.) sulle cui rive, nel 269 a. C., Gerone II di Siracusa sconfisse i Mamertini. L'identificazione del Longanos con l'attuale fiume di Rodi o Termim, proposta recentemente da ...
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Piccola città greca, sorta forse su una precedente fondazione sicula intorno al sec. VI a. C., alle foci del fiume omonimo, e collegata con Siracusa per mezzo della Via Elorina, famosa per la sconfitta [...] subita qui dagli Ateniesi nel 413 a. C. Della città sappiamo solo che nel 263 fu lasciata dai Romani a Gerone II e che nel 214 si arrese a Marcello. Seguitò a esistere in epoca romana. Alcuni scavi, eseguiti dall'Orsi nel 1899, permisero di ...
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(gr. ῎Ελωρος, lat. Helorus) Antica città della costa sud-orientale della Sicilia, allo sbocco del fiume omonimo (chiamato oggi Tellaro nel primo tratto, poi Abisso). Presso l’alto corso del fiume nel [...] Sulla via che da E. conduceva a Siracusa gli Ateniesi furono gravemente sconfitti nel 413 a.C.; la città, lasciata dai Romani a Gerone II (263), si arrese a Marcello nel 214.
Su una collinetta tra la riva sinistra del Tellaro e il mare restano tracce ...
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Tindari, Capo Promontorio roccioso, sulla costa tirrenica della Sicilia. Nelle vicinanze è il centro di T., a 274 m s.l.m., compreso nel comune di Patti, in prov. di Messina. Prende nome dall’antica città [...] .C. da Dionisio I di Siracusa con coloni messeni, dapprima insediatisi a Zancle. Alleata di Timoleone nel 344, fu poi in buone relazioni con Gerone II (270) e con i Romani; al largo di T. nel 257 si svolse una battaglia navale di esito incerto tra la ...
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Legislatore. Secondo Diodoro (XIII, 34; XVI, 82) fu membro d'una commissione per un codice di leggi, che da lui prese il nome e per cui ebbe onori divini. Egli si sarebbe punito da sé stesso con la morte [...] involontariamente trasgredito una delle sue leggi. Il codice di Diocle ebbe un esegeta al tempo di Timoleone e del tiranno Gerone; e Diodoro aggiunge ch'esso era difficile a intendersi per l'arcaicità del dialetto. Questo particolare, a cui non è ...
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TERILLO (Τεριλλος, Terillus)
Guido Libertini
Figlio di Crinippo e tiranno d'Imera, vissuto nella prima metà del sec. V a. C. Cacciato dalla sua città da Terone di Agrigento, egli trovò degli alleati [...] il dominio d'Imera, posta al confine tra il loro territorio e quello dei Greci. Ma l'alleanza di Terone e di Gerone ebbe ragione della coalizione avversaria nella battaglia decisiva che fu combattuta nei pressi d'Imera intorno al 480 (Erod., VII, 165 ...
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raid mirato
loc. s.le m. Incursione programmata contro un obiettivo specifico precedentemente individuato. ◆ «Anche Al Aqsa – hanno annunciato per la prima volta i suoi dirigenti – si unisce alla tregua». Ma resta il problema delle sue molte...