Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Comandante cartaginese del sec. IV a. C. Questo nome ci appare quattro volte nella storia di Cartagine e della Sicilia, tra gli ultimi anni di Dionisio I e l'età [...] a Lilibeo, ricevé un'ambasciata di Gerone, mandata per stringere una alleanza tra XXIII, 12.
Bibl.: O. Meltzer, Geschichte der Karthager, I, Berlino 1879, p. 357 segg., II, p. 336 e passim; S. Gsell, Histoire de l'Afrique du Nord, III, Parigi 1918, ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] e il 460; dei cavalli fatti ad Olimpia per incarico di Gerone di Siracusa fra il 466 e il 464 a. C., i A. Furtwängler, in Sitzungsber. d. k. B. Akad. zu München, hist. Kl., II (1907), p. 157 segg.; J. Six, in Jahrbuch d. deutsch. archäol. Inst., XXX ...
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Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festa e del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata [...] questa espressione da Pindaro stesso (Ol., II, 47; X [XI], 77; Pyth., X, 53) per indicare gli epinici delle occasioni: v. p. es., tra i frammenti di Pindaro, l'encomio di Gerone e quelli di Aminta. Anche l'elogio di morti prese il nome di encomio ...
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Legislatore. Secondo Diodoro (XIII, 34; XVI, 82) fu membro d'una commissione per un codice di leggi, che da lui prese il nome e per cui ebbe onori divini. Egli si sarebbe punito da sé stesso con la morte [...] Diocle ebbe un esegeta al tempo di Timoleone e del tiranno Gerone; e Diodoro aggiunge ch'esso era difficile a intendersi per , Sguardo sulla politica siracusana ecc., in Rivista di storia antica, II, p. 66; id., Dioclea, in Miscellanea in onore di ...
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ONATA ('Ονατας, forma dorica)
Carlo Albizzati
Figlio di Micone: fu il più rinomato tra gli scultori di Egina. Si ricordano di lui opere in bronzo. Doveva essere famoso prima del 480 a. C., perché si [...] 'anno seguente in Olimpia da Dinomene, figlio di Gerone tiranno di Siracusa, per ricordare le vittorie ippiche del anch'esso colossale. A Figalia, in Arcadia, si ricordava nel sec. II d. C. la Demetra Nera, con testa equina dalla quale sorgevano ...
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Siciliano, nato a Mene di nobile famiglia, capo del movimento nazionale contro i Greci dell'isola. Nel 459 a. C., la conquista di Morganzio gli diede possibilità e occasione di unire in lega, sotto il [...] militare fondata dai Greci del tiranno Gerone: il loro capo Dinomene, figlio di Gerone, fu ucciso (451). Poi i segg.; E. Freeman, The history of Sicily, Oxford 1891-94; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., Strasburgo 1914-16; II, 1, p. 134 segg. ...
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Capitano cartaginese, nato a Cartagine da un esiliato siracusano. Nel 214 a. C.. fu mandato da Annibale a Siracusa, insieme col fratello Ippocrate, per stringere alleanza col successore di Gerone, Geronimo. [...] nel 211, fuggì a Cartagine. Ippocrate era morto di peste a Siracusa nel 212.
Bibl.: Niese, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 155 seg.; E. Pais, Storia di Roma durante le guerre puniche, II, Roma 1927, i; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III ...
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POLIZELO (Πολύξηλος, Polyzelus)
Guido Libertini
Dinomenide, fratello minore di Gelone e di Gerone, maggiore però di Trasibulo. Alla sua morte, Gelone avrebbe raccomandato a P. di sposare la vedova Damarete [...] contro i Siculi. Essendo sempre più cresciuto l'odio di Gerone, contro P., costui fu spinto ad allearsi col suocero Terone (trad. ital.), I, Torino 1896, p. 407; E. Freeman, hist. of Sicily, II, pp. 215 segg., 525; K. J. Beloch, Griech. Gesch ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] gara colsero l'alloro altri personaggi illustri come Gerone di Siracusa, Senocrate di Agrigento e Arcesilao, e l'ippodromo, che erano stati risparmiati al tempo di Teodosio II, furono ridotti in rovina da due terremoti. Le inondazioni dei torrenti ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , prodotto a C., secondo le più recenti risultanze critiche (Ornamenta Ecclesiae, 1985, II, p. 152; Mayr-Harting, 1991, I, p. 24ss.), nella seconda metà del sec. 10° per Gerone, cappellano di corte di Ottone I e poi arcivescovo di C., a opera di ...
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