Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] . L’isola ha forma triangolare, da cui l’antico nome di Trinacria, con i vertici: a NE Capo Peloro o Punta del Faro, verso la Calabria, da sui Cartaginesi a Imera (480) e quella navale di Gerone sugli Etruschi a Cuma (474). La caduta dei Dinomenidi ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] la città, regolandone il regime fiscale mediante la famosa lex Hieronica e abbellendola di monumenti. A Gerone successe Geronimo, alleato dei Cartaginesi contro i Romani; alla sua morte si ebbe un nuovo periodo di discordie, a cui pose termine la ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] ultimo (289) cadde in mano dei Mamertini. Questi, sconfitti da Gerone II (264), chiesero aiuto ai Cartaginesi e, in seguito, amministrazione sabauda (1713-18) e asburgica (1720-34), i tentativi di Carlo di Borbone di risanare la città furono resi ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] nella battaglia navale di Alalia in Corsica (540), ma battuti poi per terra a Imera in Sicilia da Gerone tiranno di Siracusa (480), i Cartaginesi presero una grande rivincita alla fine del 5° sec., distruggendo molte tra le maggiori città siciliane ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] minime in luglio (10-20 mm). In autunno e inverno sono frequenti i venti di scirocco.
Dopo l’aumento costante della popolazione che ha caratterizzato sconfitta navale subita dagli Etruschi per opera di Gerone (474 a.C.), fu dato respiro allo spazio ...
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Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] 7° sec. le impedì di conseguire importanza politica e nel corso del 6° sec. I. si avviò a un rapido declino. Dopo la battaglia di Cuma (474 a.C.), divenne possesso di Gerone di Siracusa; verso la fine del 5° sec. fu conquistata da Napoli che la tenne ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] di Pirro in questo punto dell’isola. Fece parte del regno di Gerone II e dopo la morte di questo passò ai Romani, dai quali acropoli (od. Castello di Taormina e Castel di Mola). Scarsi i resti delle mura e dell’impianto stradale. L’agorà greca, e ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] delle colonie greche circostanti. Sotto il dominio siracusano (Gerone vi deportò nel 476 gli abitanti di Catania e a N verso la pianura. Fu occupata dagli Arabi nell’848; con i Normanni (12° sec.) divenne città del demanio regio. Decadde dopo il ...
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Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] fu tra le più ricche dell’Alto Medioevo. Lo scrittorio produsse tra 10° e 11° sec. i codici più lussuosi dell’età ottoniana, destinati a vescovi, come Gerone di Colonia ed Egberto di Treviri, e agli imperatori Ottone III ed Enrico II. Celebre anche ...
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(gr. ῎Ελωρος, lat. Helorus) Antica città della costa sud-orientale della Sicilia, allo sbocco del fiume omonimo (chiamato oggi Tellaro nel primo tratto, poi Abisso). Presso l’alto corso del fiume nel [...] .C.; la città, lasciata dai Romani a Gerone II (263), si arrese a Marcello nel 214.
Su una collinetta tra la riva sinistra del Tellaro e il mare restano tracce delle mura con torri quadrate: a SE sono i resti di una porta urbica. È stata identificata ...
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raid mirato
loc. s.le m. Incursione programmata contro un obiettivo specifico precedentemente individuato. ◆ «Anche Al Aqsa – hanno annunciato per la prima volta i suoi dirigenti – si unisce alla tregua». Ma resta il problema delle sue molte...