Capitano cartaginese, nato a Cartagine da un esiliato siracusano. Nel 214 a. C.. fu mandato da Annibale a Siracusa, insieme col fratello Ippocrate, per stringere alleanza col successore di Gerone, Geronimo. [...] con poteri assoluti. In seguito ad alcune provocazioni i Romani chiesero l'espulsione dei due fratelli dalla Nel 212 E., sentendosi malsicuro a Siracusa, si trasferì con i rinforzi cartaginesi ad Agrigento. Quando questa città fu espugnata nel 211 ...
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Console nel 264, propugnò e diede inizio alla prima guerra punica. Preceduto a Messina da un distaccamento romano, che occupò la rocca della città, C. riuscì poi a far passare di notte a tutto il suo esercito [...] Ma egli si trovò bloccato per terra a occidente dai Cartaginesi, a sud da Gerone di Siracusa, alleati contro i Mamertini: Appio attaccò prima Gerone, poi i Cartaginesi; i due scontri furono aspri, ma Messina fu liberata dal blocco e C. poté spingersi ...
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POLIZELO (Πολύξηλος, Polyzelus)
Guido Libertini
Dinomenide, fratello minore di Gelone e di Gerone, maggiore però di Trasibulo. Alla sua morte, Gelone avrebbe raccomandato a P. di sposare la vedova Damarete [...] a guerreggiare contro i Crotoniati e contro i Siculi. Essendo sempre più cresciuto l'odio di Gerone, contro P., Polizelo.
Bibl.: A. Holm, St. della Sicilia nell'antichità (trad. ital.), I, Torino 1896, p. 407; E. Freeman, hist. of Sicily, II, pp ...
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Piccola città greca, sorta forse su una precedente fondazione sicula intorno al sec. VI a. C., alle foci del fiume omonimo, e collegata con Siracusa per mezzo della Via Elorina, famosa per la sconfitta [...] Della città sappiamo solo che nel 263 fu lasciata dai Romani a Gerone II e che nel 214 si arrese a Marcello. Seguitò a esistere tra la spiaggia del mare e la riva sinistra del Tellaro. Si rilevarono i resti di una cinta di mura del sec. V a. C., ...
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Città della Sicilia, situata in località Occchiolà nei pressi di Grammichele, a oriente di Caltagirone. Essa quindi veniva a trovarsi alla congiunzione dei territorî di Siracusa, Leontini e Lamarina, ai [...] ; ma Polibio (I, 15) ne parla come di fortezza siracusana ai tempi di Gerone II. I Romani l'occuparono nella p. 128, 1898, p. 462; A. Holm, Storia della Sicilia, trad. it., I, Torino 1896, p. 155 seg.; Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, 1915- ...
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1. Figlia di Terone, tiranno di Agrigento, andò sposa a Gelone, tiranno di Siracusa. Dopo la vittoria di Imera (480 a. C.) col metallo prezioso versato dai Cartaginesi come tributo di guerra fu coniata [...] D. sposò il fratello di lui Polizelo.
2. Figlia di Gerone II, tiranno di Siracusa. Moglie di Adranodoro, fu sua ,6-11).
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia nell'antichità, trad. ital., I, Torino 1896, pp. 392, 408; III, Torino 1901, pp. 84, 86 ...
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Piccola città della Sicilia centrale, già capoluogo di circondario, nella provincia di Agrigento da cui dista 37 km. verso N.-NO. La città giace su un piano alle falde meridionali del M. Rose a 503 m. [...] 4686 ab. Sorta, a quanto si ripete, ai tempi e per opera di Gerone tiranno di Siracusa, fu già un centro cospicuo, distrutto durante le aspre contese fra i Luna e i Perollo che culminarono nel noto "caso di Sciacca" (1529). Del suo passato conserva ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] nella Guerra sacra. In questa gara colsero l'alloro altri personaggi illustri come Gerone di Siracusa, Senocrate di Agrigento e Arcesilao, celebre auriga di Cirene. I concorrenti in queste gare dovevano essere piuttosto numerosi, come si evince dall ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] . a c. 7r dello stesso codice di Hitda) e nella Crocifissione che venne realizzata, sul modello del crocifisso di Gerone, sottolineando i caratteri di drammaticità e ponendo l'accento sull'umanità sofferente di Cristo (Wessel, 1966, pp. 53-54), come ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] in Occidente grazie alle traduzioni dall'arabo: il commento di al-Nyrīzī ai Libri I-X, quello di Muḥammad ibn ῾Abd al-Bāqī al Libro X, di Pappo che lo riguardano è la storia della corona di Gerone, riferita da Vitruvio nel De architectura, secondo la ...
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raid mirato
loc. s.le m. Incursione programmata contro un obiettivo specifico precedentemente individuato. ◆ «Anche Al Aqsa – hanno annunciato per la prima volta i suoi dirigenti – si unisce alla tregua». Ma resta il problema delle sue molte...