Camerario della corte imperiale franca (790-844), fu implicato nelle lotte per la divisione dell'Impero sotto Ludovico il Pio. Come supremo capo militare della marca di Gotia (826-29) e di Barcellona (834-44) [...] vinse Aizo, che si era ribellato ai Franchi, e i Musulmani, che avevano fatto una razzia nei territorî di Barcellona e di Gerona. Nell'844, sospettato di tradimento, fu condannato a morte da Carlo il Calvo. ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] nettamente riformatore, rivolti contro la simonia e il concubinato del clero.
Poco dopo, il 22-23 aprile, B. teneva un altro sinodo a Gerona; non ce ne rimangono gli atti, ma ce ne informano sia una lettera di B. a Oddone vescovo di Urgel in cui il ...
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Cercas, Javier. - Scrittore spagnolo (n. Ibahernando 1962). Ultimati gli studi in Filologia ispanica, ha intrapreso una brillante carriera universitaria; ha insegnato per due anni presso l’Università dell’Illinois [...] e dal 1989 è docente di Letteratura spagnola all’Università di Gerona (Spagna). Scrive per il quotidiano El País ed è molto noto in patria e all’estero grazie ai suoi romanzi: El móvil (1987; trad. it. 2004), El inquilino (1989; trad. it. Il nuovo ...
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Puigdemont i Casamajó, Carles. – Uomo politico e giornalista spagnolo (n. Amer 1962). Collaboratore del quotidiano El Punt dal 1982, direttore dell'Agencia catalana de notícies (1999-2002) e del quotidiano [...] alla carriera politica; eletto in Parlamento nelle fila della federazione indipendentista Convergència i Unió, è stato sindaco di Gerona (2011-16). Membro del partito Convergencia democrática de Cataluña, nel gennaio 2016 è subentrato ad A. Mas nella ...
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Prelato (n. Valenza - m. Barcellona 1433), ebreo convertito, elemosiniere papale ad Avignone e canonico di Valenza nel 1407; ebbe gran parte nelle dispute di Tortosa (1413-14) tra rabbini difensori del [...] ), B., sebbene passasse all'obbedienza di Martino V, continuò a difendere l'antipapa, onde Martino V lo trasferì a Gerona (1420). Riconciliatosi col papa, che lo nominò suo legato al concilio di Tarragona ove fu condannato l'antipapa Clemente VIII ...
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Aloy
M. Di Berardo
Scultore francese originario di Montbray, nella Manche (Jullian, 1965). Se ne possiedono notizie a partire dal 1340, anno in cui gli venne affidata da Pietro IV d'Aragona l'esecuzione, [...] stata però allogata a quest'ultimo solo tre anni più tardi, ovvero all'indomani di un suo documentato soggiorno a Gerona. Nel 1351 A. risulta infatti lavorare per il coro della cattedrale a un grandioso seggio ligneo, molto verosimilmente ordinatogli ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] Bracciano. Riguardo le vicende del ritorno in Spagna, avvenuto intorno al 1519, c'è da rilevare che il pittore si fermò a Gerona, dove sono documentate le sue due uniche commissioni in loco: il retablo di S. Elena per la cattedrale, eseguito nel 1521 ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] era lettore nello Studio ferrarese. Era ancora a Ferrara nel 1480; ma nel 1481 lo troviamo a Napoli al servizio del vescovo di Gerona, Giovanni Moles de Margarit, oratore del re di Castiglia alla corte di Napoli. Di là il C. scriveva spesso al duca ...
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Orientalista (Budapest 1908 - Parigi 1981). Dopo aver frequentato il Seminario rabbinico di Budapest, si trasferì a Parigi (1928), dove si laureò e conseguì il diploma dell'École pratique des hautes études. [...] tradizione giudaica, V. ha approfondito inoltre aspetti poco noti della speculazione teologica giudaica medievale (Maimonide, Ezra di Gerona, Isaac Albalag), mettendone in evidenza i rapporti con il pensiero arabo. Di rilievo anche la sua attività ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] (Tarragona 1754-56), il corso di perfezionamento in scienze umanistiche (Manresa 1756-57); poi gli studi di filosofia e scienze (Gerona 1757-59). Dal 1759 al 1763 studiò la teologia nel collegio di San Paolo a Valenza e vi fu ordinato sacerdote.
In ...
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raid mirato
loc. s.le m. Incursione programmata contro un obiettivo specifico precedentemente individuato. ◆ «Anche Al Aqsa – hanno annunciato per la prima volta i suoi dirigenti – si unisce alla tregua». Ma resta il problema delle sue molte...