Scrittore catalano (Gerona 1340 circa - Perpignano 1409), francescano, ascoltato consigliere dei re d'Aragona, amministratore apostolico di Elne e patriarca di Gerusalemme (1408). Delle sue numerose opere [...] si ricordano: Llibre dels angels (1392; pubbl. in francese 1478, in castigliano 1490, in catalano 1494); il trattato sull'educazione delle donne Llibre de les dones (1396; pubbl. 1495; trad. in castigliano ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] 1392 si trasferì nell'isola con il figlio Martino il Giovane, sposatosi l'anno prima con Maria, erede, in quanto figlia di Federico III, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo ...
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Storico (Gerona 1910 - Lione 1960). Prof. di storia universale moderna nell'univ. di Saragozza (dal 1947), poi in quella di Barcellona. Ha fondato e diretto (dal 1951) la rivista Estudios de historia moderna [...] e (dal 1953) l'Índice histórico español, bollettino bibliografico di storia ispano-americana. Ha studiato essenzialmente la storia della Catalogna nel sec. 15º, con particolare interesse per la vita economica ...
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Politico, economista e finanziere catalano (Verges, Gerona, 1876 - Buenos Aires 1947). Deputato alle Cortes dal 1907, fu il leader della frazione del regionalismo catalano raccolta nella "Lliga" regionalista, [...] di carattere conservatore-monarchico. Ministro dei Lavori Pubblici nel 1918, delle Finanze nel 1921, si tenne in disparte durante la dittatura di M. Primo De Rivera; tornato alle Cortes nel nov. 1933, ...
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Musicista e teorico (Olot de Porrera, Gerona, 1729 - El Escorial 1783). Studiò alla scuola dell'abbazia di Montserrat, e nel 1752 entrò nell'ordine dei gerolamini, divenendo organista e maestro di cappella [...] al monastero dell'Escorial. Fra il 1752 e il 1757 fu allievo di D. Scarlatti, del quale assimilò la lezione stilistica, pur rimanendo fedele alla tradizione musicale spagnola (notevoli, in questo senso, ...
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Mose Nachmanide
Mosè Nachmanide
Dottore ebreo (Gerona 1194-Palestina 1270 ca.). Sostenne la verità assoluta dei libri tradizionali, Bibbia e Talmud, contro le contemporanee tendenze della speculazione [...] filosofica ebraica. Tra le sue opere esegetiche emerge il commento al Pentateuco e al libro di Giobbe, nel quale sono presenti elementi cabalistici; scrisse inoltre commenti talmudici, opere giuridiche, ...
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Vicens i Vives, Jaume
Storico spagnolo (Gerona 1910-Lione 1960). Professore di storia universale moderna nell’univ. di Saragozza (dal 1947), poi in quella di Barcellona. Ha fondato e diretto (dal 1951) [...] la rivista Estudios de historia moderna e (dal 1953) l’Índice histórico español, bollettino bibliografico di storia ispano-americana. Ha studiato essenzialmente la storia della Catalogna nel sec. 15°, ...
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Domenicano (Santa Coloma de Farners, Catalogna, 1291 - Gerona 1341). Monaco a Santa Coloma (1314), maestro dei novizî, poi per tre anni eremita alla Sainte-Baume (Provenza), infine nel chiostro di Gerona. [...] Culto approvato nel 1721 e quindi nel 1726 ...
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Scrittore in catalano e in castigliano (Palafrugell, Gerona, 1897 - Llofrin, Gerona, 1981), autore di notevoli pubblicazioni nelle quali tradusse la sua esperienza giornalistica di gusto ojettiano (Coses [...] vistes, 1920-1925, 1925) e la sua tendenza alla narrazione di stile letterario, che s'insinua anche in pagine d'inchiesta politica e di storia (Madrid: l'adveniment de la República, 1933; Viatge a Catalunya, ...
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Critico e poeta spagnolo (Castellón de Ampurias, Gerona, 1863 - Madrid 1953). Fondò la Revista Nueva, attorno alla quale convennero gli scrittori della "generazione del '98"; poi collaborò a La Estafeta [...] literaria e El Español di Madrid. Come poeta, è stato sensibilissimo all'influsso della lirica francese. Tra le sue opere di critica: Dramaturgia castellana (1891); Desde la platea. Divagaciones y críticas ...
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raid mirato
loc. s.le m. Incursione programmata contro un obiettivo specifico precedentemente individuato. ◆ «Anche Al Aqsa – hanno annunciato per la prima volta i suoi dirigenti – si unisce alla tregua». Ma resta il problema delle sue molte...